Personaggi

Chi è Paolo Sorrentino? Età, Oscar, Film, Moglie e figli, malattia

Paolo Sorrentino uno dei nostri registi contemporanei più apprezzati all’estero, non da meno vincitore di un Oscar come miglior film straniero con La grande bellezza.

Chi è Paolo Sorrentino?

Paolo Sorrentino non è solo un regista, ma anche uno sceneggiatore e scrittore: infatti ha pubblicato molti libri.

Nato e cresciuto a Napoli, nel quartiere Vomero, a soli 16 anni perde tutti e due i genitori.
Frequenta la facoltà di Economia e Commercio ma 25 anni decide che non è quella la sua strada e comincerà a lavorare nel cinema.

Una decisione saggia visto che oggi l’Italia può conclamare dei film meravigliosi proprio grazie a lui: è così infatti che l’Italia ha un altro regista da Oscar dopo Roberto Benigni.

Il grande cineasta l’abbiamo visto di recente sui red carpet alla 78° Mostra del cinema di Venezia 2021 come ospite fuori gara.

Paolo Sorrentino e quindi figlio della bella Napoli e oggi ha 51 anni:  è nato infatti il 31 maggio 1970, sotto il segno dei Gemelli.

Paolo Sorrentino Vita Privata

Paolo Sorrentino è sposato con la giornalista Daniela D’Antonio: hanno due figli, Anna e Carlo.

Paolo Sorrentino Film e Carriera

Questi i film al cinema di Paolo Sorrentino come regista e sceneggiatore:

  • L’amore non ha confini (1998), cortometraggio
  • L’uomo in più (2001)
  • Le conseguenze dell’amore (2004)
  • L’amico di famiglia (2006)
  • Il divo (2008)
  • This Must Be the Place (2011)
  • La grande bellezza (2013)
  • Youth – La giovinezza (2015)
  • Loro (2018)

Per la televisione Paolo Sorrentino vanta successi, come regista e sceneggiatore, con:

  • Sabato, domenica e lunedì (2004), film TV
  • Le voci di dentro (2014), film TV
  • The Young Pope (2016), miniserie
  • The New Pope (2020), miniserie

Libri tra Romanzi e Saggistica

  • Hanno tutti ragione, Milano, Feltrinelli, 2010;
  • Gli aspetti irrilevanti, Milano, Mondadori, 2016.
  • Paolo Sorrentino, Tony Pagoda e i suoi amici, Feltrinelli, 2012.
  • La grande bellezza. Diario del film, Feltrinelli, 2013;
  • Il peso di Dio. Il vangelo di Lenny Belardo, Einaudi, 2017.

Paolo Sorrentino Oscar

Il 2 marzo 2014 Sorrentino vince l’Oscar al miglior film straniero con La grande bellezza.

Durante la grande serata di premiazione ha ricevuto la famosa statuetta da Ewan McGregor e Viola Davis e ha ritirato il premio insieme a Toni Servillo e Nicola Giuliano.
Nel suo discorso ha ringraziato gli attori, lo staff e il team di produzione del film, la sua famiglia, le città di Roma e Napoli e le sue ispirazioni ovvero Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking Heads e Diego Armando Maradona, in conclusione ha dedicato il premio ai suoi genitori.

Il 14 marzo 2014 Sorrentino ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Roma dal sindaco Ignazio Marino, grazie all’Oscar ricevuto.

Il cast de La grande bellezza è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il successo dell’Oscar come miglior film straniero.

Paolo Sorrentino Malattia

Non c’è una malattia ma il doloroso ricordo legato alla scomparsa dei suoi genitori.
Sorrentino aveva raccontato la sua storia a Raffaella Carrà, nel programma A raccontare comincia tu, nel 2019 su Rai 3.

Sorrentino a 16 anni ha dovuto vivere la morte dei genitori, che hanno perso la vita a causa di una perdita di gas.
Un dolore grandissimo e un periodo difficile quello dell’adolescenza, ma Sorrentino è stato salvato da Maradona e l’amore per il Napoli.

In quel triste weekend anche lui doveva essere in quella casa insieme ai genitori, uccisi da un’incontrollata perdita di gas della stufa per il riscaldamento.
Quel giorno il padre lo mandò in trasferta a Empoli come grande tifoso, partita che poi però non seguì dopo aver appreso la tragica notizia.

Raccontò:

A me Maradona ha salvato la vita. Da due anni chiedevo a mio padre di poter seguire il Napoli in trasferta, anziché passare il week end in montagna, nella casetta di famiglia a Roccaraso; ma mi rispondeva sempre che ero troppo piccolo. Quella volta finalmente mi aveva dato il permesso di partire: Empoli-Napoli. … Citofonò il portiere. Pensavo mi avvisasse che era arrivato il mio amico a prendermi. Invece mi avvertì che era successo un incidente. Papà e mamma erano morti nel sonno. Per colpa di una stufa. Avvelenati dal monossido di carbonio.

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.