Chi è Filippo Scotti? Attore, Sorrentino, Instagram, Età
Filippo Scotti è il giovanissimo attore che interpreta Paolo Sorrentino da giovane nella nuova pellicola cinematografica “È stata la mano di Dio”, diretto dallo stesso regista napoletano, in cui si raccontano gli anni dell’ adolescenza del noto regista e scenggiatore, vissuti proprio a Napoli.
Classe 1999, Filippo Scotti ha studiato in teatro e lo abbiamo potuto vedere negli ultimi anni come co-protagonista in alcune serie Tv e fiction.
Chi è Filippo Scotti? Attore che interpreta Sorrentino
È difficile per un attore immaginare di essere diretto da un regista premio Oscar come Paolo Sorrentino, e non solo questo, dover anche interpretare lui da giovane.
Ma Filippo Scotti non si è tirato indietro, divenendo il protagonista di “È stata la mano di Dio”, film autobiografico di Paolo Sorrentino, film da lui stesso scritto e diretto, che racconta la sua adolescenza vissuta nel quartiere Vomero a Napoli con il personaggio di Diego Armando Maradona come protagonista della sua giovinezza, senza genitori, morti entrambi in un’incidente domestico.
Quando È stata la mano di Dio si è scoperto sarebbe stato tra i film italiani in concorso alla 78°Mostra del Cinema di Venezia, Filippo Scotti ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto insieme a Sorrentino sul set, ringraziandolo per il lavoro e l’opportunità.
Filippo Scotti biografia e film
Filippo ha soli 21 anni, è nato a Napoli infatti il 22 dicembre 1999.
Ha studiato sempre nella sua città, e già dal 2010 ha cominciato con il prendere parte a diversi corsi e laboratori teatrali di Napoli, l’ultimo dal 2015 al 2017 con la compagnia teatrale Murìcena.
Con il teatro, Filippo ha collaborato con registe e registi del calibro di Annamaria e Gabriele Russo, Feancesca Macrì e Patrizia Di Martino, poi prende parte a diversi cortometraggi e infine il cinema, con il film di Laura Angiulli Happy Crown.
Ha anche partecipato a serie Tv come “1994“, ultimo atto della trilogia prodotta da Sky con Stefano Accorsi tra i protagonisti, e ancora “Luna Nera”, serie Tv italiana del 2020 distribuita da Netflix.
Filippo Scotti è Paolo Sorrentino
Il regista premio Oscar italiano Paolo Sorrentino, si sperimenta per la prima volta in un racconto autobiografico.
Scotti dunque ha dovuto cimentarsi nello stesso Paolo Sorrentino quando era adolescente, ovvero durante il periodo più difficile di ognuno di noi ma soprattutto per il regista, come lo stesso Sorrentino ha più volte raccontato.
Una giovinezza segnata dalla morte improvvisa dei genitori, a causa di un incidente domestico nella loro residenza in montagna, mentre Sorrentino giovanissimo era a Empoli in trasferta con i Napoli come tifoso: ha più vote ringraziato Diego Armando Maradona, come uomo che, senza saperlo, lo ha salvato da una tragica fine insieme ai genitori.
Infatti fu proprio per seguire la squadra del cuore a Empoli che Sorrentino non passò quel weekend in montagna coi genitori che si rivelò fatale per loro, morti nel sonno a causa delle esalazioni di monossido di carbonio dovuti ad una fuga di gas.
Un evento che ha segnato la vita del regista, in modo talmente forte che il valore che la vittoria di quel primo scudetto vinto dal Napoli proprio in quell’anno ebbe un ruolo predominante per la vita del regista premio Oscar e per la sua formazione.