Quando esce “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino? Cast, Trailer, Riprese
Dopo i due premi a Venezia’21 , l’attesa per l’uscita del nuovo film di Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio”, è altissima.
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è tra i film più attesi tra i titoli presentati e premiati) al Festival di Venezia 2021.
Il regista Paolo Sorrentino ha vinto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria e Filippo Scotti il Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente.
È stata la mano di Dio: la data di uscita al cinema e Netflix
La nuova acclamata pellicola di Paolo Sorrentino ha come data d’uscita ufficiale il 24 novembre nei cinema d’Italia.
Per poi approdare su Netflix il 15 dicembre.
Allieterà i nostri salotti nel caldo clima del Natale e in pieno inizio di Oscar race, la corsa agli Oscar 2022.
A ottobre sapremo se l’Italia candiderà proprio il film del regista napoletano, già Oscar nel 2014 con La grande bellezza.
Da Variety all’Hollywood Reporter, i media americani fanno già il tifo per lui. E Sorrentino stesso è volato a Telluride, col suo cast per presentarlo al festival americano contemporaneo a quello veneziano.
È stata la mano di Dio: parti del film
“È stata la mano di Dio a salvarti, è stato lui…”, urla rabbioso un incredibile Renato Carpentieri, guardando negli occhi Filippo Scotti che, cuffie al collo e sguardo traslucido, interpreta Fabietto Schisa.
Sai come fanno i motoscafi offshore quando vanno a 200 all’ora? Tuf, tuf, tuf…”, dice il ragazzo perduto di Biagio Manna, guardando le stelle che dettano la via ai marinai che tornano verso il Golfo di Napoli.
“Marì, non fa’ scherzi…”, avrebbe sussurrato Toni Servillo nei panni umili di papà Saverio, rimasto accanto a mamma Maria, con il volto di Teresa Saponangelo, un attimo prima che la vita di Fabietto diventasse quella di Fabio.
Paolo Sorrentino decide che è il momento di fare i conti col passato, con il suo passato.
Presentato a Venezia ’78 da poco e poi nei cinema a novembre e su Netflix il 15 dicembre; è difficile descriverlo e commentarlo, recensirlo, perché è un film folgorante.
Paolo o meglio Fabietto, per la prima volta nella sua giovane carriera, realizza un’opera essenziale, che arriva diretto al pubblico.
Un film commovente, che ci fa immedesimare nei personaggi che lo interpretano.
Uno dei più grandi registi italiani contemporanei, fa a meno di molte cose per lasciare spazio solo ed alle emozioni, lungo Spacca Napoli.