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Ti piace vincere facile? Quanto “tira” ad oggi la lotteria?

Chi non ha mai provato l’ebbrezza di tentare la fortuna giocando qualche spicciolo alla lotteria? Quando succede di venire a conoscenza di vincite stratosferiche, il nostro primo istinto (passata l’invidia) è quello di giocare con la speranza di ottenere lo stesso risultato. In realtà, sappiamo benissimo che le possibilità che ciò accada sono piuttosto remote e che la perseveranza raramente dà i suoi frutti. Ma quanto è diffuso e come è visto il gioco alla lotteria in Italia in questi anni? Sta perdendo terreno oppure non finisce mai di essere sulla cresta dell’onda nonostante le tante promozioni siti scommesse? Ecco cosa dicono i dati più recenti.

La lotteria in Italia

Se ci fermiamo un attimo a rifletterci, in realtà, in Italia esistono tantissimi tipi di lotteria. A partire dal Lotto, con tutte le possibili varianti (Lotto, Superenalotto, 10eLotto e così via) passando per la celeberrima Lotteria Italia, ormai un’istituzione e concludendo con i tantissimi gratta e vinci che troviamo in ogni tabaccheria e supermercato. La passione per la fortuna, per l’ignoto e per il rischio sembrerebbe quasi insita nel popolo italiano. Una tradizione, secondo alcuni, pressoché irrinunciabile. Tradizione che, però, non sembra andare molto lontano né pare destinata a continuare ancora per molto mantenendo i vecchi fasti, come vedremo più avanti.

La lotteria in Italia ha comunque radici piuttosto antiche. Una delle più popolari, la Lotteria Italia, fu istituita addirittura nel 1957. All’epoca un biglietto costava la modica cifra di 500 lire. La vincita, a fronte di una somma così esigua, poteva arrivare addirittura a 100.000.000 di lire.

Nel 2001, con l’introduzione dell’Euro quale moneta unica, il costo del biglietto divenne di 2.58 euro, a fronte di una potenziale vincita di 5 milioni di euro. Ad oggi (dal 2006), il biglietto costa 5 euro, con la medesima vincita. Ma quante persone giocano ancora alla Lotteria, dopotutto?

La Lotteria Italia in crisi: vendite in forte calo

Complice la pandemia, cui si aggiunge la conseguente crisi economica che moltissimi esercizi hanno dovuto affrontare, ma anche semplicemente il fatto che si sta perdendo l’abitudine di seguire l’estrazione della Lotteria Italia come si faceva un tempo, davanti alla TV, probabilmente oggi le serie TV hanno preso il sopravvento. Così quei cinque euro che si “perdevano” per un biglietto della lotteria si preferisce spenderli per bere qualcosa con gli amici, a lungo rimasti lontani dietro gli schermi. In ogni caso, fatto sta che all’inizio del 2021 si è registrato il picco più basso di vendite degli ultimi quarant’anni: ben il 31,3% in meno di biglietti venduti rispetto al 2020.

In realtà la crisi della Lotteria non è un dato così recente. Già dal 2009 le vendite dei biglietti hanno subìto una battuta d’arresto, scendendo progressivamente sempre di più. Una perdita che parla di milioni di euro e che si ripercuote non solo sui premi della Lotteria, ma su tutto il settore del gioco d’azzardo legale in Italia, che nel solo 2020 ha registrato almeno il 20% in meno di incassi.

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