Primo soccorso: cosa fare, manovre, definizione

Helodie Fazzalari

Primo soccorso: cosa fare, manovre, definizione

Nozioni di primo soccorso

Il primo soccorso è l’insieme delle azioni che permettono di aiutare in situazioni di emergenza una o più persone in difficoltà vittime di traumi fisici e/o psicologici o malori improvvisi, nell’attesa dell’arrivo di soccorsi qualificati. Si intende per primo soccorso anche l’assistenza che viene data in strutture provvisorie in presenza di situazioni critiche, nell’attesa di trasportare il paziente in centri sanitari più adeguatamente attrezzati.

Manovre di primo soccorso

Una persona che resta vittima di un malessere, una malattia o un incidente, riceve soccorso da più persone; nel complesso, ciò costituisce la cosiddetta “catena della sopravvivenza“.

La catena della sopravvivenza prende il via con la chiamata di emergenza. Chi trova una persona priva di coscienza, ferita o in pericolo, deve innanzitutto valutare attentamente quale possa essere la causa, per evitare di mettere ulteriormente in pericolo l’incolumità dell’infortunato e la propria. Nessuna azione deve essere intrapresa prima di aver valutato la situazione; i pericoli relativi a gas, esalazioni tossiche e nocive, elettricità possono anche essere non immediatamente evidenti. La chiamata di emergenza va effettuata appena possibile, compatibilmente con le possibilità, dopo aver compiuto un esame primario.

Simboli internazionali: elementi di primo soccorso 

La Stella della vita.

Il simbolo internazionale associato al primo soccorso è costituito da una croce bianca su sfondo verde, assegnato dalla International Organization for Standardization (ISO). Questo simbolo si trova sulle cassette di pronto soccorso.

A volte si fa uso del simbolo costituito da una croce rossa su sfondo bianco; tuttavia l’uso di questo e di simboli analoghi è riservato alle società che compongono la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale e all’uso in situazioni di guerra, come simbolo per identificare il personale e i servizi medici (ai quali il simbolo garantisce protezione, in base alle Convenzioni di Ginevra e ad altri trattati internazionali), e quindi ogni altro utilizzo è improprio ed è punibile per legge.

Tra gli altri simboli utilizzati c’è la Croce di Malta.

Tecniche di primo soccorso

Gli obiettivi del primo soccorso possono essere racchiusi in tre semplici punti:

mantenere in vita l’infortunato; in realtà, questo è lo scopo di ogni tipo di cura medica;
prevenire ulteriori danni a carico del malcapitato; questo significa sia proteggerlo da fattori esterni (ad esempio allontanandolo da fonti di pericolo), sia applicare determinate tecniche di soccorso che limitano la possibilità che le sue stesse condizioni peggiorino (ad esempio, premere su una ferita per rallentare il sanguinamento);
favorire la riabilitazione, la quale comincia già mentre si sta attuando il soccorso.
L’addestramento al primo soccorso comprende anche l’insegnamento delle regole che permettono di prevenire le situazioni di pericolo fin dall’inizio e insegna le diverse fasi del soccorso.

In campo medico esistono molti protocolli e tecniche di primo soccorso. Uno dei protocolli di primo soccorso più diffusi al mondo è il Basic Life Support (BLS), cioè una sequenza di azioni atte a impedire o a limitare i danni in caso di arresto cardiaco.

Anche in campo psicologico esistono protocolli di primo soccorso. Il Basic Psychological Support (BPS), ad esempio, è un protocollo di intervento per soccorritori occasionali finalizzato alla gestione precoce dell’ansia acuta e dell’attacco di panico, nell’attesa degli interventi specialistici e dei professionisti del soccorso eventualmente allertati.

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