Bonus Sicurezza 2021: requisiti, come funziona e a chi spetta?

Come funziona il Bonus Sicurezza 2021? Quali sono i requisiti necessari per beneficiare della detrazione fiscale al 50%?
Il Bonus Sicurezza è riconosciuto nell’ambito del bonus ristrutturazioni del 50% che copre anche quelle sostenute per la sicurezza (dall’antifurto alla porta blindata).
Potrebbero interessarti ancheFino alla fine del 2021 la detrazione fiscale sarà del 50%, poi dal primo gennaio 2022 dovrebbe scendere al 36%, salvo ulteriori proroghe.
Bonus Sicurezza 2021: come funziona?
Il Bonus Sicurezza garantisce un risparmio fiscale a chi intende sostenere spese per tutelarsi dal rischio di subire un furto.
Il Bonus Sicurezza consente di risparmiare sulle seguenti voci di spesa:
- apposizione di grate sulle finestre;
- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate;
- installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
- apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, spioncini;
- tapparelle metalliche con bloccaggi;
- porte blindate o rinforzate;
- casseforti a muro;
- apposizione di saracinesche;
- vetri antisfondamento;
- apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline;
- fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati.
Bonus Sicurezza 2021: chi può richiedere l’agevolazione?
Il Bonus Sicurezza spetta ai seguenti soggetti:
- proprietari o nudi proprietari
- locatari o comodatari
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, SNC, SAS)
- soci di cooperative divise e indivise.
Bonus Sicurezza 2021: le modalità di pagamento
Per accedere al Bonus Sicurezza è necessario prestare attenzione alle modalità di pagamento.
È necessario utilizzare il bonifico parlante, contenete i seguenti dati:
- codice fiscale del beneficiario della detrazione fiscale,
- causale del versamento,
- codice fiscale o numero di Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Bonus Sicurezza 2021: sconto in fattura e cessione del credito
Fino alla fine dell’anno 2021 è possibile beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Il contribuente può recuperare tempestivamente l’agevolazione fiscale riconosciuta.
Il Bonus Sicurezza è ripartito in 10 rate di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
C’è tempo fino al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento per comunicare al Fisco di voler beneficiare dello sconto in fattura e di voler cedere il credito a soggetti terzi.