Nel corso degli ultimi tempi si va sempre alla ricerca di esempi positivi: la ricerca verte spesso sul mondo dello sport, soprattutto per via del fatto che è quello a cui giovani, e meno giovani, fanno più di frequente riferimento.
Ebbene, in tal senso, una delle sportive più apprezzate degli ultimi anni è sicuramente Sara Cardin. La karateka azzurra, che ha vinto per ben tre volte la medaglia d’oro ai Campionati Europei di tale disciplina, è stata protagonista di un’interessante intervista che è stata pubblicata sul blog sportivo L’insider.
Campionessa italiana, ma anche caporale dell’esercito
Il titolo di caporale maggiore e l’esperienza a servizio anche delle nuove generazioni. Sara Cardin è conosciuta in tutto il mondo, anche per via del fatto è stata maestra di difesa personale, tenendo corsi un po’ dappertutto in giro per il pianeta.
La missione internazionale in Libano a cui Sara ha preso parte le ha lasciato dietro un’emozione molto forte, difficile da dimenticare. Un’esperienza che l’ha segnata profondamente, come si può evincere anche dalle parole che sono state rilasciate a blog del portale di scommesse online di Betway. La missione è stata organizzata nei pressi di Israele, dove ha avuto modo di confrontarsi con le donne libanesi, insegnando difesa personale anche a donne di altri contingenti militari e ragazzine, il contesto socio-culturale che ha trovato in quei luoghi è chiaramente molto diverso rispetto a quello in Italia.
Da quell’esperienza, la Cardin ha custodito alcuni ricordi molto preziosi, come ad esempio la grande voglia di emancipazione delle donne del poste, così come il loro modo di vivere la famiglia e il rapporto con i bambini, che è spesso profondamente diverso dal nostro. Nel momento in cui ha fatto rientro in Italia, infatti, ha realizzato come spesso e volentieri ci si lamenta per cose inutili, avendo praticamente tutto a disposizione, senza però la capacità, in molte occasioni, di apprezzarlo, come invece sono in grado di fare in altri contesti, decisamente più poveri e difficili.
I successi non l’hanno cambiata
I grandi risultati che Sara Cardin ha raggiunto nel corso della sua carriera non hanno affatto cambiato il modo in cui si approccia alla vita. Detto questo, è fondamentale mettere in evidenza come il percorso nel mondo del karate per la campionessa azzurra inizia veramente prestissimo e, con il passare del tempo, si sono letteralmente moltiplicati sia gli insegnamenti che le lezioni di vita che ha fatto proprie.
Un percorso, a livello agonistico, che ha diversi punti in comune con la storia di Clemente Russo, anche se mancano, rispetto al campione campano, delle medaglie ai Giochi Olimpici per rendere ancora più ricca la bacheca della Cardin.
La Cardin ammette come, senza ombra di dubbio, la mancanza di una soddisfazione alle Olimpiadi si è fatta sentire. Fin da piccolina, infatti, ha sempre avuto il sogno di diventare campionessa del mondo. È chiaro che, poi, ogni sportivo deve fare i conti con quello che è riuscito a fare e a raggiungere. Sara non ha alcun rimpianto, dal momento che ha sempre dato il massimo, imparando anche dalle sconfitte. Detto questo, nel corso della sua carriera ha portato a casa un numero importante di medaglie. Ed è questa anche la ragione per cui, come ha sottolineato nel corso dell’intervista, non è più davvero il caso di guardarsi indietro e di continuare a chiedersi il perché di ciò che non è stato. Ora, infatti, è arrivato il momento di guardare verso il futuro, con la massima riconoscenza e soddisfazione per quanto è stata in grado di fare in tutti questi anni nel mondo del karate.