Quanto guadagna un pilota Ryanair? Molti giovani sono interessati alla carriera anche se piena di responsabilità ma sono attratti dalla possibilità di viaggiare per il mondo, giorno e notte e da uno stipendio forse troppo idealizzato.
Si pensa che il pilota sia uno dei professionisti che guadagna di più invece non è così. Lo stipendio iniziale è nella media, poi è destinato ad aumentare nel corso del tempo ma non raggiungendo chissà quali cifre.
In ogni aereo ci sono due piloti, ma nei voli a lungo raggio, ce ne possono essere anche 3 o 4.
Quanto guadagna un pilota Ryanair, cifre per iniziare
I compiti del pilota sono tantissimi, deve prendere informazioni sulla rotta, sul meteo, sui passeggeri e sull’aereo in sè in modo da creare un piano di volo ed organizzarsi per viaggiare in sicurezza. Prima di partire deve assicurarsi che ogni cosa funzioni a dovere, informare tutto l’equipaggio mantenendo contatti per tutta la durata del volo, informarsi sul traffico aereo, aggiornare il giornale di bordo e scrivere al termine del volo un rapporto su come è andata, su eventuali piccoli incidenti o altro.
Un pilota Ryanair guadagna soltanto 1600 euro ma andando avanti con la carriera può raggiungere un guadagno di 2500–4000 euro. I benefici della professione hanno a che fare con la pensione, con le indennità e ovviamente con gli sconti sui viaggi verso qualunque meta.
Orari di lavoro, come diventare pilota
Gli orari di lavoro di un pilota Ryanair, ma di qualunque società sono particolari e quasi sempre insoliti. Non si può lavorare come pilota dalle 9:00 alle 17:00 perchè la durata di una giornata di lavoro cambia in base all’azienda ed ai percorsi da fare. Si può trattare di un lavoro di 3 ore come di 12, in base al percorso, alle distanze da percorrere. A volte i piloti lavorano la mattina presto altre volte a tarda notte.
Spesso rimangono a casa per lunghi periodi ma si deve essere disposti a vivere in standby sempre pronti a ripartire. Molti di loro per esempio vivono vicino all’aeroporto così da essere sempre pronti ad andare anche se con un preavviso breve. Chi lavora a corto raggio conosce i turni anche 2 mesi in anticipo, contrariamente no. Anzi i piloti a lungo raggio devono sapere che vivranno tanto tempo lontano da casa, 900 ore di volo all’anno, lontani dalle proprie famiglie.
Per diventare pilota basta seguire dei corsi di formazione per diventare tale, comprendere la matematica e la fisica. Non serve essere in possesso di una laurea o di una qualifica post-laurea.