Quanto costa un depuratore acqua? Sicuramente vi sarà capitato di ricevere una telefonata di un venditore di depuratori d’acqua. Il più delle volte diciamo no e basta, senza approfondire l’argomento. Vediamo però cos’è, a cosa serve e quanto costa.
Cos’è un depuratore d’acqua domestico?
E’ un sistema che filtra l’acqua del rubinetto. E’ vero l’acqua delle nostre tubature è potabile ma spesso è piena di metalli, calcare, cloro, batteri e via dicendo. Perciò sono in molti a diffidarne l’uso, ci si affida quindi alle classiche casse di bottiglie di acqua, pesanti, per niente sicure come crediamo noi e con un’aggiunta di plastica nei rifiuti non indifferente.
Fra i vantaggi di un depuratore di acqua casalingo c’è quello di poter bere l’acqua di casa senza problemi, eliminare le casse pesanti e ridurre la plastica.
Quanto costa un depuratore d’acqua?
I prezzi dei depuratori d’acqua domestici variano in base alla marca, ma anche alla tipologia e ulteriormente se vi si aggiungono i frigogasatori o altri accessori.
Un depuratore a microfiltrazione, ovvero che impiega dei filtri a carboni attivi ha un prezzo che varia dai 600€ ai 1.200€. E’ consigliato per acque con bassa impurità, rimuove il cloro ed i sedimenti, batteri compresi.
Un depuratore ad osmosi inversa ha un prezzo che varia dai 750€ ai 2.000€. E’ consigliato per acque ad alta impurità, sfrutta un sistema di apposite membrane, con pori minuscoli del diametro di 0,001 micron, che riescono a trattenere anche le particelle più piccole fra virus, batteri, metalli etc.
Perchè acquistare un depuratore d’acqua?
Il motivo principale è la salute: l’acqua del rubinetto, non filtrata, a volte può dar luogo a problemi ai reni ed all’intestino, filtrandola la si può bere senza problemi. Il secondo motivo più importante è l’aiuto all’ambiente: si elimina molta ma molta plastica, perché non è più necessario comprare casse di bottiglie di acqua.
A proposito, per chi crede che l’acqua in bottiglia sia più sicura, si sbagli di parecchio le casse molto spesso vengono esposte al sole, specie se messe in prossimità delle vetrine, vengono talvolta scaricate e lasciate al sole e nella plastica può facilmente alterarsi.