Quanto costa mantenere un gatto dal carattere particolare da un lato affettuoso, intelligente, dall’altro solitario e riservato, ma anche non obbediente? E’ uno degli animali da compagnia più autonomi. Ciò non significa che può anche essere parcheggiato da parte perchè ha bisognoso di cure.
E’ amante della dimensione domestica, ama le abitudini, guai però a toccare quella che è la sua libertà o il suo spazio. Ad oggi non esiste ancora un’anagrafe nazionale degli animali ma in Italia si stima che i gatti domestici siano più o meno 7,3 milioni. I cani sono leggermente inferiori, 7 milioni.
Il 38% delle famiglie italiane hanno in casa un gatto o un cane, quelle che possiedono gatti sono il 18% quelle che possiedono un cane sono il 27% e quasi il 90% li fa vaccinare, si occupa regolarmente di loro sottoponendoli a visite almeno due volte l’anno.
Quanto costa mantenere un gatto? Spesa annua
I gatti regalano affetto e momenti di svago, ma sono un bel grattacapo sotto l’aspetto economico. Gli animali in buona salute che non seguono particolari terapie o interventi obbligano i proprietari a spendere migliaia di euro. Ogni anno mantenere un gatto vuol dire spendere 1.200 euro almeno fin quando è piccolo, poi negli anni a seguire 900 euro.
Tutto ciò che serve per non fargli mancare nulla con i relativi prezzi
Per il primo anno di vita la spesa è di circa 1.178,50 euro di cui 892 euro vanno per il cibo ovvero per i croccantini sia per seguire una dieta normale che per le diete specifiche, per l’umido, per gli snack. Poi necessita di visite dal veterinario, almeno due volte l’anno; queste costano 90€. Spesso si deve ricorrere alla sterilizzazione che ha un costo di 130€.
Il vermifugo invece costa 15€, una spesa minima. L’antiparassitario va dato 1 volta al mese ed ha un costo di 60 euro. Poi servono la sabbia che costa 139€, le ciotole 11€ due, la cassetta igienica 35€, i giochi 16,50€, il trasportino 25€, il tiragraffi 41€ e per finire serve una medaglietta con incisione dal costo di 14€.