L’impatto della pandemia sui requisiti per andare in pensione si farà sentire?
I requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia sono soggetti ogni 24 mesi ad un adeguamento con le aspettative di vita. È quanto è stato previsto dalla Legge Dini.
Per quanto tempo sarà possibile andare in pensione a 67 anni? Per rispondere a questo quesito è necessario attendere il 1° gennaio 2023.
Prima del Covid dopo la crescita 0 nel biennio 2020-2021 si stimava una crescita di 3 mesi nel biennio successivo.
La pandemia ha portato a un crollo dell’attesa di vita a 65 anni, ridotta di 13 mesi su tutto il piano nazionale.
Un dato che va ad impattare su tutti i prossimi adeguamenti, ritardando l’appuntamento con l’aumento dell’età pensionabile a oltre i 67 anni.
Pensioni di vecchiaia: fino a quando si potrà andare in pensione?
Quando si potrà andare in pensione a 67 anni? È probabile che il requisito anagrafico dei 67 anni resti bloccato per il biennio 2023-2024, come pure per il biennio 2025-2026.
Tutto dipenderà da come tornerà a crescere l’aspettativa di vita. Se la crescita sarà lenta allora è possibile che si potrà andare in pensione a 67 anni nel prossimo decennio.
Se la crescita sarà costante dopo l’anno 2030 si potrà andare in pensione al raggiungimento dei 68 anni.
Pensione a 67 anni: la sentenza della Cassazione
La Cassazione, con una recente sentenza, ha precisato che la totalizzazione (intesa come i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i liberi professionisti, che hanno versato contributi in diverse casse, acquisiscano il diritto ad un’unica pensione) comporta l’applicazione del sistema di calcolo contributivo anche nei confronti dei lavoratori che hanno raggiunto o superato 18 anni di contributi al 31/12/1995.
Diversamente dal cumulo la totalizzazione preserva i criteri di calcolo propri di ciascuna gestione previdenziale e prevede che ogni singola quota della pensione totalizzata sia calcolata esclusivamente con le regole del sistema contributivo.
Pensione dopo i 67 anni: chi è a rischio?
Se fino ad oggi la platea delle persone che va in pensione dopo i 67 anni è limitata, in futuro è destinata a crescere.
I contributivi puri rischiano di dover andare in pensione dopo i 67 anni anche nel caso in cui abbiano maturato 20 anni di contributi.