Levopraid a cosa serve levopraid principio attivo
La levosulpiride è un farmaco appartenente alla famiglia delle “benzammidi sostituite” utilizzato per il trattamento di un ampio spettro di disturbi: il principale è nel trattamento di disturbi digestivi di vario genere essendo un efficace antiemetico e antidispeptico, procinetico ed in grado perciò di accelerare lo svuotamento gastrico, sia quando causati da patologie fisiche che da disturbi somatoformi (ansia e somatizzazioni). Per queste indicazioni è comunemente utilizzato in una formulazione in gocce. A dosaggi più elevati trova utilità come antidepressivo, ansiolitico e neurolettico. È una molecola chirale e rappresenta infatti l’enantiomero levogiro della sulpiride (venduto come miscela racemica) e con cui condivide gran parte delle proprietà terapeutiche ed effetti collaterali.
Levopraid effetti collaterali
Il farmaco mostra una buona tollerabilità, sia nel breve che nel lungo termine, in particolare alle dosi comunemente utilizzate nel trattamento dei disturbi gastrici. Studi ne hanno mostrato l’assenza di effetti collaterali da accumulo, da sospensione, tolleranza quando utilizzato nel trattamento dei disturbi psichiatrici. Studi su animali non sembrano mostrare effetti sulla prole, tuttavia in via precauzionale ne è sconsigliata l’assunzione durante la gravidanza. In caso di somministrazione prolungata nel tempo, levosulpiride agendo sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, può comportare l’insorgenza di alcuni disturbi quali amenorrea, ginecomastia, galattorrea, iperprolattinemia e alterazioni della libido.
Effetti simili sono stati registrati anche con l’utilizzo di molti altri farmaci neurolettici.
Il farmaco in rari casi può comportare un prolungamento dell’intervallo QT, aritmie ventricolari (torsione di punta, tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare) fino all’arresto cardiaco; sono stati inoltre segnalati disturbi del movimento quali discinesie, tremori e segni di parkinsonismo in particolare alle dosi utilizzate nel trattamento dei disturbi psichiatrici.
Levopraid gocce prezzo
Levopraid gocce indicazioni
- Dispepsia: nell’adulto sono consigliati 25 mg (equivalenti a una compressa), 3 volte al giorno e preferibilmente prima dei pasti principali. Se i pazienti presentano importante nausea o vomito, la somministrazione orale può non essere proponibile e in questo caso si inizia il trattamento con la soluzione iniettabile, sempre al dosaggio di 25 mg, per via intramuscolare o endovenosa, 2 o 3 volte al giorno. Nel giro di qualche giorno, all’attenuarsi della sintomatologia, è possibile passare alla somministrazione per via orale.
- Stati depressivi: nell’adulto il dosaggio giornaliero raccomandato va dai 150 ai 300 mg.
Levopraid stomaco: levopraid farmaco
Levosulpiride è indicata in caso di dispepsia, anoressia, pirosi, nausea e vomito, senso di tensione epigastrica, eruttazioni, meteorismo, diarrea o stipsi. È inoltre indicata in caso di disturbi neurologici quali cefalea postprandiale, cefalea a grappolo, cefalea muscolo-tensiva, emicrania classica e in disturbi psichiatrici quali stati depressivi, disturbi somatoformi e schizofrenie acute e croniche in particoare quelle con prevalenza di sintomi negativi. Il farmaco si è dimostrato efficace nei soggetti con vertigini di origine centrale o periferica, nonché del dolore miofasciale, degli acufeni e dell’eiaculazione precoce.