Dieta iposodica e ipolipidica
La dieta ipolipidica è un regime alimentare che contiene meno grassi del normale. Qualsiasi dieta ipolipidica predispone alla carenza nutrizionale di molecole essenziali e richiede un supplemento integrativo
Dieta ipolipidica cosa mangiare: ricette ipolipidiche
COLAZIONE Latte magro g 150 oppure g g 100 125 latte parzialmente scremato o yogurt magro Fette biscottate g 20 oppure g g 20 30 fiocchi di cereali, grissini, crackers, pane tostato o pane comune o g 40 pane integrale SPUNTINO Frutta g 150 oppure g 150 spremuta di agrumi PRANZO Pasta g 80 oppure Carne g 100 oppure pesce magro o pesce semigrasso o fagioli freschi o piselli freschi o legumi secchi Verdura abbondante Frutta g 150 oppure g 150 spremuta di agrumi SPUNTINO Yogurt magro g 125 oppure g 150 Frutta CENA Passato di verdura 1 porzion Pesce g 150 oppure ricotta di mucca o pecora o uova o prosciutto cotto o crudo o bresaola o fagioli freschi o piselli freschi o legumi secchi Verdura abbondante Pane integrale g 100 oppure g g 80 70 pane comune o pasta, riso o g 280 patate Frutta g 150 oppure g 150 spremuta di agrumi. Durante la giornata: g 20 olio (un cucchiaio da minestra = g 10; un cucchiaino da tè = g 5) g 5 parmigiano (un cucchiaio da minestra raso = g 5) Note • I pesi indicati si riferiscono all’alimento crudo e al netto degli scarti.
Dieta ipolipidica e ipocalorica
La carne, il pesce, i latticini magri e alcuni legumi sono ottime fonti proteiche ipolipidiche (proteine magre) e sazianti sia per l’alto contenuto di proteine che, nel caso dei legumi, delle fibre alimentari. Ecco alcuni esempi di alimenti con pochi grassi per questi alimenti:
- carne: fesa di tacchino, bresaola, filetto di vitello, pollo, fegato di bovino e altri tagli di carne che non abbiano grasso visibile (o rimuovibile);
- pesce: merluzzo, crostacei, luccio, polpo, palombo, sogliola, spigola, pagello, acciughe;
- latticini: yogurt derivato da latte scremato, yogurt greco 0%, latte scremato o parzialmente scremato;
- legumi: fagiolini freschi, piselli surgelati, fave fresche, lenticchie, piselli, fagioli, ceci, lupini.
Delle uova può essere consumato l’albume (il tuorlo è lipidico), mentre i cereali sono molto poveri di grassi e sono costituiti per circa il 70% da glucidi e 12% da protidi.
Tuttavia, poichè i grassi devono comunque essere presenti, anche se in minore quantità, gli alimenti da preferire per ricavarli (ricchi di lipidi) sono i pesci grassi in primis, la frutta secca e i semi. Questi, infatti, non contengono molti grassi saturi e sono privi di colesterolo – fatta eccezione per i crostacei e i molluschi, che sebbene presentino pochi grassi la maggior parte di questi sono proprio colesterolo.
Zucchine con feta e menta
Ingredienti
2 zucchine
2 melanzane
2 cipolle
150 g di feta
4 rametti di menta
3 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di miele
olio d’oliva
sale, pepe
Preparazione
Fate cuocere le cipolle intere per 45 tra le braci o nel forno. Nel frattempo lavate e tagliate a fette le melanzane e le zucchine e grigliatele. Unite il succo di limone a 5-6 cucchiai di olio, miele, qualche foglia di menta tagliuzzata, del sale e del pepe. Una volta cotte, tagliate a spicchi le cipolle e disponetele su un piatto con le melanzane e le zucchine. Sbriciolate la feta sulle verdure, condite con la salsa e decorate con qualche fogliolina di menta.