Retrazione del capezzolo o introflessione
Un capezzolo retratto (occasionalmente capezzolo invaginato) è una condizione in cui il capezzolo, invece di puntare verso l’esterno, è retratto nel seno. In alcuni casi, il capezzolo sarà temporaneamente sporgente se stimolato. Sia le donne che gli uomini possono avere capezzoli introflessi.
Il capezzolo invertito di grado 1 si riferisce ai capezzoli che possono essere facilmente estratti, utilizzando la pressione delle dita intorno all’areola. Il capezzolo invertito di grado 1 mantiene le sue proiezioni e raramente si ritrae. Inoltre, i capezzoli invertiti di grado 1 possono occasionalmente saltare fuori senza manipolazione o pressione. I dotti lattiferi non sono di solito compromessi e l’allattamento al seno è possibile. Questi sono “capezzoli timidi”. Si ritiene che la fibrosi sia minima o assente. Non c’è carenza di tessuti molli del capezzolo. Il dotto lattifero dovrebbe essere normale senza alcuna retrazione.
Il capezzolo invertito di grado 2 è il capezzolo che può essere tirato fuori, anche se non così facilmente come il grado 1, ma che si ritrae dopo il rilascio della pressione. L’allattamento al seno è di solito possibile, anche se è più probabile che sia difficile far sì che il bambino si attacchi comodamente nelle prime settimane dopo la nascita; potrebbe essere necessario un aiuto extra.
Il capezzolo invertito di grado 3 descrive un capezzolo gravemente invertito e retratto che raramente può essere tirato fuori fisicamente e che richiede un intervento chirurgico per essere protratto.
Capezzolo rientrato: costo intervento
Costo correzione capezzolo introflesso: prezzi medi | ||
Da | A | |
Correzione chirurgica capezzolo introflesso (per capezzolo) | 500,00 € | 1.500,00 € |
Correzione chirurgica capezzolo introflesso con altra operazione (es. mastoplastica) | 200,00 € | 800,00 € |
Capezzoli retratti: piercing
l piercing del capezzolo (in inglese nipple piercing, anche detto nipple ring, “anello al capezzolo”; anticamente conosciuto anche come bosom ring, “anello da seno”, o in francese anneaux de sein, idem) è un tipo di piercing comunemente praticato forando il capezzolo da parte a parte trasversalmente alla sua base e inserendovi un anello o una barretta. Può essere praticato da ogni angolazione, ma più comunemente viene forato orizzontalmente, più raramente verticalmente o diagonalmente.
Il piercing al capezzolo viene eseguito forando il capezzolo da parte a parte alla base, attraverso un ago, e inserendo in seguito un gioiello apposito, che può essere una barretta (barbell) o un anello (captive bead ring). Il foro può venire praticato orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente.
Capezzoli introflessi rimedi
Secondo il blog del Dott. Biagi in commercio ci sono alcuni dispositivi di aspirazione che si dice possano aiutare a risolvere il problema dell’introflessione del capezzolo. Sono chiamati estrattori, coppette, conchiglie per capezzoli introflessi, etc.
La maggior parte di questi devono essere indossati sotto gli indumenti per lunghi periodi di tempo (diverse ore al giorno per alcuni mesi), e ovviamente non esiste alcuna ricerca sulla loro efficacia. Il loro funzionamento prevede la creazione del sottovuoto a livello del capezzolo, il quale dovrebbe iniziare a sporgere proprio perché “tirato fuori con la forza”.
In realtà, dopo la rimozione del dispositivo, i capezzoli rimangono eretti al massimo per qualche minuto. Inoltre il sottovuoto potrebbe causarti forti dolori e perfino capillari rotti, specialmente perché protratto per tantissime ore. Devi sapere inoltre che tutti questi dispositivi di aspirazione derivano da un ben più antico rimedio della nonna, ovvero la siringa senz’ago.