Temperatura corporea: bassa, neonato, 37

La temperatura corporea varia in base a molti fattori, fra cui età, sesso, tipologia di attività svolta dal soggetto. Scopriamo quando la temperatura corporea è normale o può considerarsi bassa negli adulti e nei bambini, e anche nei neonati.
Temperatura corporea adulti
Una normale temperatura corporea di un adulto, se viene misurata sotto l’ascella, che è il metodo più usuale, può variare da 35,2–36,9 °C. Anche se è leggermente più alta, non si può parlare di febbre a 37 gradi, poiché negli adulti è considerata ancora una temperatura normale, visto che il livello varia da soggetto a soggetto.
Si può cominciare a parlare di febbre solo se supera i 37,2 e ancora fino a qualche linea in più si dice che è una febbre leggera. Invece, quando comincia a raggiungere i 38 °C viene detta già febbre alta, e molto alta se raggiungere i 39,5 e più.
Temperatura corporea bambini
Una temperatura corporea normale nei neonati e nei bambini si aggira intorno ai 37 gradi se viene misurata per via orale. La temperatura corporea, in realtà, nei bambini tende ad essere simile a quella degli adulti, ma spesso i neonati manifestano un valore più alto, soprattutto se la misurazione viene fatta nelle orecchie o sotto le ascelle.
Questo accade perché i bambini molto piccoli hanno una superficie corporea maggiore rispetto al peso corporeo e il loro metabolismo è più attivo e genera più calore.
I neonati non hanno una regolazione come quella degli adulti e quando fa caldo sudano meno perché i loro corpi trattengono maggiore calore. Infatti, quando mettono i denti la temperatura può alzare leggermente, mentre quando hanno la febbre tendono a raffreddarsi più lentamente.
Temperatura corporea bassa
Come abbiamo visto, essa può essere inferiore o superiore rispetto ai valori definiti ideali di mezzo grado circa, livello considerato ancora normale. Considerato che in un essere umano adulto la temperatura interna ideale oscilla tra i 35,5 ° C e i 37, 2 ° C, quando si può parlare di temperatura corporea bassa?
In genere si tende a considerare bassa la temperatura corporea quando scende i 36 gradi, ma il rischio di ipotermia è più forte se va oltre i livelli di guardia. Solitamente una condizione di questo tipo indica che il corpo è più freddo di quanto dovrebbe essere, tuttavia, esistono diversi gradi di ipotermia che possono avere svariate conseguenze sulla salute. Ecco quali sono:
- Ipotermia lieve – si dice così la temperatura corporea che va dai 36° C ai 34 ° C. Il soggetto avverte freddo, pelle d’oca e perdita di sensibilità delle mani
- Ipotermia moderata – si dice così la temperatura corporea che va dai 34 ° C ai 30 ° C. In questo caso gli effetti dell’abbassamento della temperatura interna si ripercuotono sulla capacità di movimento e sulla lucidità mentale.
- Ipotermia severa – si dice così la temperatura corporea che va dai 30 ° C ai 24-25 ° C. Il soggetto non riesce più a muoversi, a pensare, si manifestano torpore, alterazioni della respirazione e del ritmo cardiaco.
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