Curiosità

Quanto guadagna il guardalinee? Le cifre

Quanto guadagna il guardalinee? I fischietti in campo riescono a guadagnare cifre davvero importanti che sfiorano addirittura i 200mila euro.
Mentre l’arbitro, tra gettoni di presenza, indennizzi e trasferte guadagna 200mila euro a stagione, un guardalinee ne guadagna molti mano. Non è un gioco da ragazzi dirigere una partita soprattutto se stiamo parlando di un incontro seguito da milioni di telespettatori destinato a ricevere critiche dall’inizio fino alla fine.

Quanto guadagna il guardalinee rispetto all’arbitro

Gli arbitri e i guardalinee vengono pagati dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. Gli indennizzi cambiano in base alla qualità del lavoro ed al compito assegnato. Per esempio gli internazionali hanno una cifra stabilita di 70mila euro. Gli arbitri che lavorano per almeno 25 partite a stagione guadagnano 40mila euro mentre i neo arrivati hanno uno stipendio di 30mila euro. Infine gli assistenti, i guardalinee, guadagnano 23mila euro.
Ciò che si evince è che guadagna molto di più un arbitro rispetto ad un guardalinee sia per quanto riguarda lo stipendio che per i gettoni e gli indennizzi. In serie A, per il primo arbitro parliamo di una cifra che ruota intorno ai 3.800 euro, 1.080 per gli assistenti e 800 per il quarto uomo per un totale di 8.920 euro. In coppa Italia i compensi sono inferiori, un fischietto viene pagato 1.000 euro per i primi turni, 1.250 euro in occasione dei quarti di finale ma il gettone va a crescere fino a raggiungere 2.500 euro per la semifinale e 3.800 per la finale all’Olimpico di Roma.
La Supercoppa italiana è la più ricca con un compenso di 3.800 euro. Infine gli incontri internazionali portano nelle tasche degli arbitri 4.800 euro nei turni iniziali. Dai quarti di finale in poi si parla di 5.800euro, stipendi totalmente diversi da quelli riservati a guardalinee ed assistenti che vengono pagati 1.440 euro all’inizio e poi dai quarti in poi 1.740 euro.

Cosa fa il guardalinee e come diventarlo

Il guardalinee affianca l’arbitro durante le partite di calcio. Per poter diventare guardalinee basta essere iscritti all’associazione di categoria, in Italia si tratta dell’AIA. Bisogna essere tesserati da almeno 3 anni, avere un’età compresa tra 15 e 35 anni, essere incensurati e ovviamente godere di buona salute.

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