Prende vita la riforma fiscale 2021, ma cosa bolle in pentola? Quali sono le ipotesi allo studio?
Le Commissioni Finanze di Camera e Senato propongono l’eliminazione di una serie di micro-prelievi.
Nella bozza del documento vengono citati il superbollo auto, l’imposta sugli intrattenimenti, la tassa di laurea e la maggiorazione comunale sulla tassa rifiuti.
Ma la semplificazione in ambito fiscale non può realizzarsi se esiste una “giungla” di norme, che vengono frequentemente modificate e sono difficilmente interpretabili.
Per razionalizzare il quadro normativo si punta ad abolire le micro-tasse, che comportano più costi a carico dell’Erario.
Riforma fiscale 2021: quali sono le tasse a cui si dirà addio?
Tra le tasse più assurde a cui si dirà addio c’è la tassa sugli zerbini e sull’ombra, le tasse sulla pesca e sulla raccolta dei funghi, la tassa sulla morte, etc.
Tra le tasse assurde rientrano anche le accise sulla benzina, che finanziano la guerra in Etiopia del 1935. Si tratta di una tassa anacronistica.
Nella bozza del documento che sarà utilizzato dal Governo per la definizione della legge delega, attesa entro il 31 luglio 2021, potrebbero sparire le seguenti tasse:
- la tassa di laurea,
- il superbollo,
- la maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti,
- la tassa regionale di abilitazione all’esercizio professionale,
- le tasse di pubblico insegnamento,
- l’addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque pubbliche,
- l’imposta sugli intrattenimenti,
- la tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossidi di azoto,
- i diritti di licenza sulle accise,
- l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili,
- l’imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi.
Riforma fiscale 2021: verso la cancellazione delle micro-tasse?
Uno degli obiettivi della riforma fiscale è perseguire la semplificazione e la cancellazione dei tributi minori.
Le Commissioni riflettono sulla necessità di eliminare le c.d. “micro-tasse” ovvero le imposte, i diritti e le tasse erariali e territoriali che si sono succedute negli anni creando un quadro disorganico e assai complicato.
Le necessità di cancellare le piccole entrate fiscale sono ascrivibili alle seguenti:
- si stima che le entrate Statali e Regionali che si riferiscono alle micro-tasse sia pari allo 0,01% delle entrate statali e allo 0,01% delle entrate regionali;
- la riscossione di questi mini tributi si presenta assai costosa.
Con la legge delega sulla Riforma del Fisco ci si propone di snellire e sburocratizzare il complesso sistema fiscale.