Quanto guadagna un bagnino? In molti sin da piccoli sognano di diventare bagnini ed essere acclamati proprio come accadeva in Baywatch ai beniamini di Los Angeles. Non si tratta di un sogno impossibile, è semplicemente un lavoro stagionale con pro e contro, adatto principalmente a chi ha un’alternativa lavorativa per tutto il resto dell’anno.
E’ un lavoro che richiede impegno, che dà tante responsabilità, è necessaria una preparazione tecnica adeguata in modo tale da offrire un ottimo servizio di accoglienza ai bagnanti, essendo in grado di soccorrerli in caso di necessità in mare e non solo.
Oggi è una figura professionale obbligatoria in tutte le spiagge ed i lidi d’Italia. Non basta saper nuotare, bisogna essere sempre pronti ad intervenire applicando le regole del primo soccorso sia in spiaggia che in mare aperto. Poi bisogna controllare l’attività di balneazione e fare rispettare le ordinanze stabilite dalla Capitaneria di porto, infine verificare che le acque sia della piscina che del mare siano nelle corrette condizioni igieniche.
Quanto guadagna un bagnino in Italia e all’estero
Il guadagno dei bagnini è variabile e dipende anche dalla località e dalla grandezza del lido in cui si lavora oltre che dal tipo di spiaggia. La paga media va intorno ai 7,7 euro l’ora, lo stipendio mensile invece si è aggira tra i €1300 ed i 1800€.
Chi lavora a turni giornalieri di circa 4 ore e mezza riceve una paga minima di 500€ o al massimo di €600. Lo stipendio all’estero si equivale a quello italiano.
Come si diventa bagnini
Per poter diventare bagnini si deve essere in possesso del certificato di abilitazione che si ottiene frequentando un corso. Il brevetto P permette di lavorare in piscina, il brevetto IP è valido sia per i laghi che per la piscina, mentre il brevetto MIP è valido sia per il mare che per le acque interne e la piscina.