La città di Jesi allestirà una nuova mostra artistica in questo mese di giugno 2021. Raffaele e Angelo Colocci inaugurano la mostra Bellezza e Scienza nella costruzione del mito della Roma antica. All’interno di questo spettacolo artistico, la scultura principale è quella della Ninfa Addormentata, il cui soprannome è Cleopatra. Il secondo nome è stato dato dopo aver notato la somiglianza con la scultura del Belvedere Vaticano chiamata, per l’appunto “Cleopatra”.
Le particolarità della scultura
La ninfa addormentata, come ogni gruppo scultorio, ha delle caratteristiche proprie che la rendono unica e irripetibile. Gli storici ritengono che fu ritrovata alla fine del XV secolo nei pressi di Roma, acefala. La testa fu inserita tramite il restauro, solo successivamente nel 1513 nel momento in cui fu collocata presso il giardino umanistico romano Colocci/Del Bufalo. Il giardino era anche scenario ben noto di svariate letture poetiche. Proprio per questo la presenza della Ninfa rappresentava lo stato di invasamento poetico che nasceva proprio dall’espressione di estremo stato di abbandono. Quando il Colocci morì, la Ninfa fu ceduta e collocata in Villa Medici presso la capitale. Alla fine, molti pezzi delle collezioni medicee vennero trasferire a Firenze, tra queste c’era anche la Ninfa addormentata. Arrivata nel capoluogo toscano, la Ninfa subì una nuova fase di restauro: la testa fatta inserire dal Colocci fu sostituita con un’altra, le cui espressioni erano molto più melodrammatiche. Il volto utilizzato era una chiara espressione dell’epoca barocca e si adattava maggiormente con l’euforia di quel periodo storico. Nel 1883, infine, ci si scontra con un’epoca che ricerca minuziosamente l’esattezza della ricostruzione storica. Per seguire questa volontà, fu recuperata la testa originale voluta dal Colocci e sostituita a quella settecentesca.
La mostra e i contatti
La mostra Raffaello e Angelo Colocci – Bellezza e Scienza nella costruzione del mito della Roma Antica è partita il 20 maggio 2021 e proseguirà sino al 30 settembre 2021. La sede della mostra è in Via XV Settembre, 10, 60035 Jesi AN con partner vari ed importanti. L’esposizione è organizzata dal Comune di Jesi ed è organizzata in collaborazione con i Musei Vaticani, l’Università Politecnica delle Marche e con il sostegno del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 500 anni della morte di Raffaello Sanzio, della Regione Marche e della Fondazione Cariverona.
Costi e partecipazione
Il costo intero del biglietto è di 5 euro. C’è l’opzione per un biglietto ridotto, che va dai 6 ai 18 anni di età, il cui costo è pari a 3 euro. La mostra è gratis per i bambini tra gli 0 e i 5 anni, disabili e accompagnatori, guide turistiche nell’esercizio della loro professione.
La prenotazione è obbligatoria ed è possibile effettuarla tramite telefono, contattando il numero 07315348439-342. Oppure potete mandare una mail all’indirizzo prenotazioni@raffaelloecolocci.it.
Oltre alla mostra ci saranno dei laboratori didattici per pubbliche attività: Escape Lab per le scuole, Laboratori didattici in presenza per ragazzi (6-11) e per tutti ci sarà l’Escape Room “La misura del Cosmo” presso la casa Museo Colocci Vespucci.