I gemelli siamesi sono gemelli omozigoti, quindi identici, che nascono fisicamente uniti, e a volte condividono anche uno o più organi. Si tratta di casi rari, e nella maggior parte dei casi i gemelli siamesi non sopravvivono. Ad oggi non si conoscono cause certe che portano al verificarsi di questo fenomeno.
La maggior parte dei nati risultano attaccati all’addome e al torace, mentre sono molto rari i casi in cui hanno in comune il cranio o la spina dorsale. Scopriamo casi di gemelli siamesi separati, viventi e morti.
Gemelli siamesi separati prima e dopo
Una prima ipotesi avanzata dagli studiosi sui casi di gemelli siamesi è la mancata scissione del disco embrionale, una struttura dell’embrione particolare in fase di sviluppo. Altri studiosi hanno avanzato una seconda ipotesi, ovvero una fusione del disco in un’unica struttura.
L’intervento di separazione viene preso in considerazione dai medici solamente quando i due gemelli non corrono rischi. Infatti, i casi che si sono verificati nel corso degli anni testimoniano come siano veramente pochi quelli che possono affrontare la separazione.
Sono da considerare le complicazioni durante l’intervento, e non sono mancati casi in cui i gemelli siamesi sono morti, come è accaduto con Ladan e Laleh Bijani. Le due donne condividevano la calotta cranica e avevano fortemente insistito per separarsi. Nonostante il parere contrario dei medici le due donne vollero essere operate. Avevano 29 anni, e nel 2003 morirono sul tavolo operatorio a causa di una emorragia.
Gemelli siamesi più longevi
Oltre che i più longevi, Ronnie e Donnie Galyon sono stati anche dei gemelli siamesi famosi. Di origine statunitense, erano uniti a livello del bacino e sin da piccoli si esibirono al circo. Per molto tempo andarono in giro con i loro spettacoli e divennero celebri. I due gemelli sono morti il 4 luglio 2020, all’età di 68 anni, per cause naturali.
Gemelli siamesi separati con successo
Un caso di gemelli separati con successo è quello di Santina e Giuseppina Foglia, due sorelle che nel 1965 sono state operate. Allora le due ragazzine avevano 7 anni e l’intervento è stato il primo realizzato in Europa con successo.
L’operazione è durata 10 ore e le due sorelle hanno potuto condurre da quel momento in poi una vita normale. Santina e Giuseppina avevano in comune l’osso sacro e un pezzo dell’apparato urinario e genitale.
Gemelli siamesi adulti
Ci sono anche tanti gemelli siamesi adulti che sono riusciti a realizzare i loro sogni anche se non si sono separati. Un esempio sono le sorelle Abby e Brittany, nate nella Contea di Carver, in Minnesota, il 7 marzo 1990.
Le due donne hanno due teste, due colonne vertebrali, due braccia, due gambe, due cuori con sistema circolatorio condiviso, due stomaci, una vescica, due intestini tenui che confluiscono in un solo intestino crasso, un unico sistema riproduttivo e osso sacro separato.
Il terzo braccio centrale durante l’infanzia è stato amputato perché non considerato funzionale. Le due ragazze sono famose perché sono state protagoniste di un docureality trasmesso su TLC nel 2012 per la prima volta, in cui narrano la loro storia.