Ogni individuo deve essere tutelato e salvaguardato, in qualsiasi parte del mondo si trovi. Per questo, le Nazioni Unite hanno istituito una giornata ad hoc per eliminare qualsiasi pratica di tortura venga applicata in ogni paese. Il 26 giugno di ogni anno, quindi anche oggi, si celebra la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura.
26 giugno Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura
Oggi, come ogni anno da ventiquattro anni a questa parte, il 26 giugno, si celebra la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura. Una giornata nata per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni affinché l’obiettivo comune di tutti sia schierarsi a favore delle vittime di tortura per far si che non accada mai più.
26 giugno Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura scelta della data
A partire dal 1997, ogni anno, il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura. La data scelta non è stata casuale, il 26 giugno, infatti, anche se in anni differenti ricorrono due eventi altrettanto importanti. il 26 giugni del 1948, fu siglata la Carta delle Nazioni Unite, mentre il 26 giugno del 1984 entrava in vigore la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
26 giugno Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura frasi e immagini
- La vittima muore di fronte all’assassino. L’assassino … lui muore di fronte al mondo intero. – Victoria Thérame
- È il canefice che chiede la riconciliazione, mai la vittima. La vittima chiede memoria. – Michela Murgia
- I vigliacchi sono i migliori torturatori. I vigliacchi capiscono la paura e la usano. – Mark Lawrence
- Qual è la cosa peggiore che fanno gli uomini? “Puzzare, barare, torturare”. E la cosa migliore? “Essere buoni, essere coraggiosi”. -Vladimir Nabokov
- Sotto tortura dici non solo quello che vuole l’inquisitore, ma anche quello che immagini possa dargli piacere, perché si stabilisce un legame (questo sì, veramente diabolico) tra te e lui… – Umberto Eco, Il nome della rosa
- C’è in questa pratica qualcosa di insostenibile e vertiginoso, la distruzione dell’uomo allo stato puro. – Vladimir Volkoff
- Chi è stato torturato rimane torturato. […] Chi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo, l’abominio dell’annullamento non si estingue mai. La fiducia nell’umanità, già incrinata dal primo schiaffo sul viso non si riacquista più. – Jean Améry
- La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e sé stessi. – Simone Weil