
Assegno Unico Figli: ecco a chi spettano gli aumenti dal primo luglio
Grazie al decreto ponte in Gazzetta Ufficiale finalmente l’assegno unico figli è divenuto realtà.
Dal primo luglio 2021 al 31 dicembre 2021 è in vigore l’assegno unico figli: scopriamo quali sono i requisiti necessari, i valori dell’ISEE e gli importi, come procedere con il calcolo e come fare domanda.
In attesa che la misura diventi strutturale si potrà presentare la domanda per ottenere l’assegno unico per i figli minori a partire da gennaio 2022.
Assegno unico figli: chi sono i beneficiari?
L’assegno unico figli è una misura valida per i prossimi 6 mesi e si rivolge a una categoria specifica di beneficiari, ovvero a lavoratori autonomi e disoccupati.
Per i lavoratori dipendenti che ricevono gli ANF il decreto prevede una maggiorazione fino al 31 dicembre di quanto percepito.
Assegno unico figli: quali sono i requisiti necessari?
Per beneficiare dell’assegno unico figli è necessario essere in possesso di determinati requisiti:
- essere soggetti inattivi (persone che non hanno cercato lavoro nelle 4 settimane precedenti a quella di riferimento),
- essere lavoratori autonomi titolari di Partita IVA (persone che lavorano in maniera indipendente, senza subordinazione e senza datore di lavoro),
- essere soggetti incapienti (persone che hanno un reddito inferiore a 8.174,00 euro l’anno, soglia al di sotto della quale si parla di no tax area),
- essere lavoratori dipendenti che non beneficiano degli assegni al nucleo familiare,
- essere percettori di Reddito di Cittadinanza.
Altri requisiti necessari per percepire l’assegno unico ai figli sono ascrivibili ai seguenti:
- essere cittadini italiani o di uno Stato UE, con diritto di soggiorno o cittadino di uno Stato extra UE;
- essere residenti e domiciliati in Italia;
- avere figli a carico fino alla maggiore età;
- essere residente in Italia da almeno due anni;
- avere «un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale», nel caso di lavoratori dipendenti.
Assegno unico figli: spetta anche ai lavoratori dipendenti?
L’assegno unico figli è una misura che spetta anche ai lavoratori dipendenti.
Per questa platea di beneficiari è previsto:
- un aumento dell’importo dell’ANF di 37,50 euro per ogni figlio per nuclei familiari fino a 2 figli;
- un aumento dell’importo dell’ANF di 55 euro per ogni figlio per nuclei da 3 figli.
Anche i lavoratori dipendenti che non percepiscono gli ANF possono presentare la domanda per richiedere l’assegno unico per figli.
Assegno unico figli: come fare domanda?
La procedura per presentare la domanda è da effettuarsi tramite INPS entro il 30 giugno 2021 se si vuole usufruire dell’assegno già a partire da luglio.