Quanto costa la fecondazione assistita nel territorio italiano? Molte coppie hanno un grande sogno, diventare genitori. Per qualcuno ricorrere alla fecondazione assistita è l’unica soluzione che permette di convertire il sogno in realtà.
Ma questo è possibile soltanto dopo aver affrontato una serie di difficoltà e superato ostacoli legati ai costi dei trattamenti sanitari da tutti ritenuti eccessivi.
Molti si fermano al primo ostacolo, poiché l’investimento richiesto non è adatto a chiunque. In Italia ricorrere alla fecondazione assistita senza essere ricchi è quasi proibito. Può essere considerato un trattamento riservato esclusivamente a coloro che hanno un solido patrimonio.
Fecondazione assistita, costi e informazioni sulle pratiche
Solitamente i primi tentativi di fecondazione assistita hanno un costo iniziale di 440€ escluse le cure farmacologiche e le indagini iniziali. Per la fecondazione omologa la cifra si aggira intorno ai 1000€ mentre per la fecondazione eterologa si parla di 1500€ e 4mila euro come somma massima. Coloro che risiedono in una regione che non si occupa di fecondazione assistita devono aggiungere a questi costi anche quelli per gli spostamenti.
Il prezzo in Lombardia è di 15.600 euro per i quali viene avviato un rimborso di 1934 euro da parte dell’Asl. In Emilia Romagna il costo è 6.900 euro ed ecco perché ogni anno migliaia di coppie danno il via ad un esodo sanitario cercando di risparmiare. Alcuni centri PMA vantano costi trattenuti perché lavorano in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. In questo caso si paga il ticket di 100 euro per la tecnica in vivo e 500 euro per la fecondazione in vitro.
Dove andare per controlli e tentativi di fecondazione
Sono pochissime le strutture ospedaliere situate in Italia che si occupano della fecondazione assistita. Si tratta di ospedali ubicati in Toscana, Friuli ed Emilia Romagna. Qui vengono praticate la fecondazione eterologa e la fecondazione omologa pagando solo il ticket.
Il Piemonte si occupa in particolare delle donne che vogliono diventare mamme avendo superato la soglia dei 43 anni effettuando un tentativo di fecondazione omologa.