Tutti puntano alla proroga Superbonus 110% al 2023. Quali sono le ultime novità? L’estensione della misura fino al 2023 dovrebbe trovare spazio nella Legge di Bilancio 2022 ma il ministro Patuanelli, di recente, ha affermato che è necessario lavorarci in anticipo.
Al momento, la proroga riguarda soltanto alcuni beneficiari ovvero persone fisiche, condomini e IACP (case popolari). E gli altri?
L’obiettivo su cui si punta è proprio estendere a tutti (anche alberghi e strutture turistico-ricettive) il Superbonus al 2023.
Qual è la situazione ad oggi? E cosa si prevede prossimamente?
Proroga Superbonus 110% al 2023 per tutti? L’impegno formale di Patuanelli
La proroga per altri due anni del Superbonus 110% non trova spazio nel Decreto Sostegni bis per imprese e professionisti. Salta anche per il settore turistico-ricettivo: la Ragioneria Generale dello Stato ha annunciato che tale misura ha effetti rilevanti sulla finanza pubblica.
A quanto pare, però, il ministro dell’Agricoltura Patuanelli (ex ministro MISE nel Governo Conte II) si è impegnato formalmente a prolungare il Superbonus al 2023 per tutti. L’ha dichiarato il 18 maggio nel corso del Videoforum organizzato da Italia Oggi.
Secondo quando riporta il ministro Patuanelli il momento ideale per lavorare sulla proroga coinciderebbe con la Legge di Bilancio 2022, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021 (effetti finanziari, conseguimento degli obiettivi di sicurezza e risparmio energetico, tipo di lavori realizzati).
Lo stesso premier Mario Draghi, seppure il Superbonus 110% non sia stato inserito tra le misure previste nel Recovery Plan, ha preso un impegno formale per prorogare il bonus più ambito dagli italiani.
Il Superbonus impatta su più annualità, ma Patuanelli ha promesso di non attendere la prossima Legge di Bilancio. E’ necessario lavorare sulla proroga in anticipo e di estenderla anche al settore turistico-ricettivo.
Decreto Legge n. 59 del 6 maggio 2021: piccolo passo in avanti
Per ora, l’unica novità riferita alla proroga Superbonus 110% al 2023 riguarda il Decreto Legge n. 59 del 6 maggio 2021 che l’ha esteso soltanto a certe categorie: persone fisiche, condomini e IACP (case popolari).
Tale proroga risulta disomogenea in termini di scadenze da rispettare per il termine dei lavori.
Per esempio, per le persone fisiche con edifici unifamiliari la scadenza finale è fissata per il 31 dicembre 2021, mentre per quelle con edifici plurifamiiliari da 2 a 4 unità il 60% dei lavori dovrà concludersi entro il 30 giugno 2022 e la scadenza finale è fissata per il 31 dicembre 2022.
Per i condomini la scadenza finale è prevista per il 31 dicembre 2022, mentre per le case popolari le scadenze fissate sono due: 30 giugno 2022 (60% degli interventi) e 31 dicembre 2022 (fine lavori).