I gastroprotettori sono dei farmaci che hanno lo scopo di ridurre la produzione di acido gastrico. Questo acido è una normale produzione utile per la digestione e la distruzione di carboidrati, proteine e lipidi. E’ quindi una sostanza utile al nostro corpo. Eppure, in determinate situazioni, e dietro consiglio medico, può essere utile una sua riduzione. Il trattamento, però, non deve essere troppo prolungato proprio per l’utilità dell’acido gastrico. Stress, alimentazione poco sana e un errato stile di vita possono provocare disturbi allo stomaco. L’utilità dei protettori gastrici si manifesta quando, in situazione patologiche, lo stomaco necessita protezione ad esempio in caso di gastrite, reflusso gastroesofageo o per la presenza di Helicobacter pylori. Insomma in tutti i casi di eccesso di acidità.
Farmaci gastroprotettori nomi commerciali
In commercio ci sono degli ottimi prodotti che aiutano chi soffre di acidità. Il principio attivo più utilizzato per combattere l’Helicobacter Pylori è l’omeoprazolo venduto nell’ Omeprazen. Il pantoprazolo è molto diffuso ed efficace per il reflusso gastroesofageo e la gastrite. Si può trovare nei farmaci quali Buscopan Reflusso, Il Pantopan, il Pantorc, il Sedipanto. Il prodotto più rapido ed efficace è quello che contiene l’esomeprazolo, venduto in Nexium e Lucen. La loro azione si manifesta nell’arco delle 24 ore successive alla somministrazione.
Cibi gastroprotettori
Esistono dei rimedi naturali al mal di stomaco. Uno tra gli alimenti gastroprotettori naturali è il latte alle mandorle che riduce l’acidità dello stomaco. Anche l’aloe vera aiuta a proteggere esofago e stomaco dall’acido gastrico. Altro protettore gastrico naturale è la radice di liquirizia, che crea una sorta di gel protettivo per le pareti dello stomaco. Tra i rimedi naturali al mal di stomaco c’è anche la frutta come le mele, che hanno proprietà antiinfiammatorie, e l’ananas che contiene l’enzima bromelina che supporta la digestione e offre protezione per lo stomaco. Se ci sono cibi che aiutano, esistono anche cibi che hanno l’effetto contrario come i cibi pesanti o particolarmente speziati. Insaccati, salame, formaggi fermentati, fritture, alcolici, anche vino e birra, o alimenti molto elaborati che richiedono più tempo per la digestione e caffè, sono da eliminare o ridurre perché provocano l’infiammazione della mucosa dello stomaco. Inoltre è fortemente consigliato assumere comportamento corretti, come smettere di fumare ed evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato.
Gastroprotettori omeopatici
Per proteggere lo stomaco è possibile trovare rimedio anche nella medicina omeopatica. I rimedi più utilizzati sono: Nux Vomica, che aiuta a ridurre i dolori dei crampi; Carbo Vegetalis, che combatte i dolori dovuti al meteorismo; Arsenicum Album, gastroprotettore omeopatico utile per il bruciore di stomaco tipico della gastrite e del reflusso gastroesofageo; Argentum Nitricum, utilizzato per i dolori alla parte alta dello stomaco.
Un caso particolare
Per alcune patologie è necessario assumere farmaci che, a lungo andare, possono avere effetti negativi sullo stomaco causando il problema dell’acidità. Uno di questi è la cardioaspirina. Ovviamente, se prescritta da un medico, non può essere interrotta se non dietro sua richiesta. Resta quindi opportuno prendere un protettore gastrico per cardioaspirina come il peptazol che può aiutare lo stomaco.