Inconfondibile per il suo colore giallo arancio, la curcuma è una delle spezie più preziose e annoverate sin dall’antichità per le sue eccezionali proprietà e benefici. Scopriamo come assumere la curcuma dosi giornaliere, le proprietà e le controindicazioni.
Curcuma proprietà
Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la curcuma è una radice che nasce spontaneamente nelle aree dell’Asia dell’India e della Malesia. A renderla benefica è soprattutto la curcumina, un elemento antiossidante che dà il colore tipico al rizoma. Le proprietà principali della curcuma sono le seguenti:
Proprietà antinfiammatoria – agisce come antinfiammatorio in caso di dolori muscolo scheletrici, di artrite e artrosi, di dolori mestruali, cefalea edemicrania, cefaleam fibromialgia. Favorisce anche l’eliminazione del grasso addominale, intrappolato dallo stato infiammatorio generato dalle cellule adipose.
Proprietà antiossidante – la sua funzione antiossidante è utile nel prevenire l’invecchiamento precoce e altri disturbi portati dall’avanzare dell’età come il rallentamento del metabolismo.
Proprietà immunostimolante – è utile per potenziare le difese dell’organismo e tutelarlo dall’attacco di virus, batteri e altre sostanze dannose.
Proprietà antisettiche – è efficace per alleviare ferite e scottature, e per le sue proprietà antibatteriche è indicata per il trattamento dei brufoli, dei punti neri o per contrastare il colorito grigiastro e spento della pelle del viso.
Proprietà antitumorali – la molecola della curcumina previene alcune forme tumorali.
Curcuma benefici
I benefici della curcuma si estendono a tutto l’organismo, a cominciare dal diabete. Pare infatti che la curcumina migliori la resistenza all’insulina, riduce la glicemia e agisce contrastando gli effetti tossici di alcuni grassi.
In caso di celiachia e Morbo di Crohn l’assunzione degli integratori di curcuma allevia la condizione infiammatoria intestinale, assicurando enormi benefici all’apparato. L’azione antinfiammatoria e antibatterica di questa spezia contrasta il bruciore di stomaco e favorisce l’eliminazione dell’Helicobacter pylori nel caso sia il responsabile della gastrite .
In presenza di cistiti e candidosi l’azione antibatterica della curcuma agisce risolvendo in tempi brevi prurito e bruciori. La spezia è anche efficace nell’ostacolare la proteina beta amiloide (A-beta), coinvolta nell’insorgenza del Morbo di Alzheimer.
Indicata anche nel trattamento delle malattie cardiovascolari, la curcuma riduce i lipidi plasmatici, aumenta i livelli di HDL, riduce la perossidazione lipidica, le lesioni aterosclerotiche e migliora la funzione endoteliale. Anche nei soggetti affetti da artrite reumatoide la curcumina agisce migliorandone i sintomi e i processi infiammatori.
La curcumina è efficace anche nel regolare l’umore e allontanare la depressione. Utile anche contro le punture di insetto, basta applicarne un po’ in pasta sulla zona colpita per alleviare subito il dolore.
Curcuma dosi giornaliere
Le dosi giornaliere di curcuma da assumere vanno dai 3 ai 5 grammi. Con queste quantità, che corrispondono a poco meno di due cucchiaini da caffè, la spezia assicura tutti i benefici rilasciati dalle sue proprietà.
Curcuma effetti collaterali
La curcuma, se consumata nei dosaggi consigliati, non ha alcuna controindicazione o effetto collaterale di alcun tipo. Se però se ne fa un uso prolungato, oppure in caso di eccessiva assunzione, si possono manifestare effetti indesiderati come dolore allo stomaco, diarrea o altre problematiche all’intestino.