Per il Bollo auto storiche 2021 restano invariate le agevolazioni riferite ai veicoli tra i 20 ei 29 anni. I proprietari di auto storiche ultratrentennali sono completamente esentati dal pagamento del bollo a meno che il mezzo circoli ma, in questo caso, l’importo dovuto è davvero minimo (varia da Regione a Regione).
Quali sono le agevolazioni sul bollo 2021 per le auto storiche tra i 20 e i 29 anni?
La Legge di Bilancio 2021 introduce una novità che riguarda le targhe originali. Scopri di che si tratta.
Bollo auto storiche 2021: agevolazioni per i veicoli ultraventennali
Le auto storiche tra i 20 e i 29 anni non godono di esenzione dal bollo ma, grazie alla Legge di Bilancio 2019 (con norma richiesta e ottenuta dall’ACI), hanno ottenuto una riduzione sulla tassa di possesso.
Dal 2019 (come per il 2020 e 2021) i veicoli storici (autoveicoli e motoveicoli) ultraventennali con CRS (certificato di rilevanza storica) riportato sulla carta di circolazione, hanno una riduzione del 50% del bollo auto a condizione che l’acquisizione del requisito risulti dal primo giorno di decorrenza del periodo tributario.
I proprietari di veicoli storici ultraventennali che non hanno il CRS (tranne quelli adibiti ad uso professionale) e che posseggono l’attestazione di storicità ASI o FMI, pagheranno invece la tassa automobilistica regionale in misura ridotta del 10%.
Oltre a possedere la certificazione CRS, le auto storiche devono essere iscritte ai seguenti registri:
– Storico F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana);
– A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano);
– Italiano Alfa Romeo;
– Storico Lancia;
– Italiano FIAT.
Bollo auto storiche 2021 ultratrentennali: esenzione o cifra simbolica per le circolanti
Le auto e moto storiche con almeno 30 anni di immatricolazione, indipendentemente dall’iscrizione al registro storico, godono dell’esenzione automatica del bollo auto.
Sono esentate a patto che non siano adibite ad uso professionale né utilizzate in attività d’impresa, arti o professioni.
Se il veicolo storico con almeno 30 anni di età circola ancora su strada non sarà esente da bollo. In questo caso, il proprietario dovrà versare una cifra simbolica che varia da Regione a Regione: la quota annuale va da un minimo di 25,82 euro ad un massimo di 31,24 euro.
Auto storiche 2021: la novità delle targhe originali
La Legge di Bilancio 2021, in vigore dal 1° gennaio, introduce una novità sulle auto storiche: la targa originale.
Quest’anno dà la possibilità di richiedere ed apporre le targhe originali alle auto storiche.
La novità riguarda veicoli di nuova re-immatricolazione, reimmatricolati e ri-targati in passato, anche i veicoli già iscritti al P.R.A. e, in seguito, cancellati su richiesta del proprietario o cancellati d’ufficio.
La targa originale, che prevede un costo, si potrà richiedere alla Motorizzazione civile per le auto di interesse storico e collezionistico.
Alle targhe delle auto storiche verrà abbinato il libretto di circolazione originale. La targa originale non potrà avere sigle alfanumeriche.
Un prossimo decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà tutti i dettagli in merito.