L’aldosterone è un ormone che rivesta una enorme importanza per il benessere dell’organismo. Scopriamo cosa vuol dire avere l’aldosterone basso, quali sono i sintomi e quale dieta seguire per mantenerlo nei valori corretti.
Che cos’è l’aldosterone
L’aldosterone è un ormone che viene prodotto dalle ghiandole surrenali e svolge il compito di mantenere regolari i livelli di sodio e potassio nel sangue, di controllare il volume del sangue e della sua pressione. Nello specifico, l’aldosterone consente di riassorbire il sodio ed eliminare il potassio.
Valori normali di aldosterone
I valori normali differiscono in base alla posizione del corpo quando viene eseguito il prelievo di sangue, se ad esempio viene fatto in posizione sdraiata oppure in piedi. In entrambi i sessi i valori di riferimento sono:
- Aldosterone in posizione sdraiata: tra 1.9 e 25.7 ng/dL
- Aldosterone in piedi: tra i 2.4 e i 40.3 ng/dL.
E’ poi possibile rilevare il dosaggio della produzione di aldosterone basandosi sull’escrezione urinaria di questo ormone nelle 24h. In questo i livelli di aldosterone urinario devono essere analizzati dopo un apporto adeguato di sodio nei 4 giorni che precedono la raccolta delle urine. Il range di escrezione fisiologica di questo ormone è incluso fra 2-16 pg/24 h.
Aldosterone basso sintomi
I sintomi principali sono ipotensione arteriosa, stanchezza, lipotimie o sincopi, spossatezza aumentata, vertigini. Invece, dal punto di vista clinico i sintomi più importanti dati dalla malattia sono la perdita ingente di sodio tramite le urine.
Se la produzione di aldosterone ridotta è una forma clinica a sé, le cause possono essere dovute ad un difetto del metabolismo, al diabete mellito, a malattie del sistema nervoso e a terapia con eparina.
Nel caso invece vi siano problematiche in cui è coinvolto il surrene, e nello specifico ad una anomalia della secrezione surrenalica, le cui cause vanno ricercate in patologie riguardanti proprio la ghiandola, può comportare un’insufficienza surrenale acuta e al morbo di Addison.
Quando vi sono bassi livelli sono dunque confermate la crisi surrenalica e la crisi addisoniana. Quest’ultima può manifestarsi in tutte le forme di insufficienza surrenalica.
Aldosterone alto sintomi
Quando si parla di aldosterone elevato vuol dire che sono stati superati i livelli del range di normalità. In questa condizione si entra in una iperproduzione dell’ormone, che viene denominata iperaldosteronismo.
I sintomi dell’aldosterone alto sono ritenzione idrica, debolezza, aumento della pressione sanguigna, e in casi rari possono manifestarsi anche episodi di paralisi. Inoltre, livelli elevati di aldosterone possono causare bassi livelli di potassio, sete intensa e frequenza di urinare.
Cosa fare per l’aldosterone basso
Per curarlo bisogna reintegrare gli ormoni mancanti, necessario per consentire al paziente di condurre una vita normale. Nel caso si tratti di insufficienza surrenalica acuta bisogna intervenire tempestivamente con cortisonici e una terapia reidratante per evitare conseguenze letali.
E’ il medico endrocrinologo che deve consigliare il farmaco giusto e le dosi corrette da assumere, variabili a seconda della condizione presentata. Ad esempio, le dosi assunte possono essere triplicate in presenza di febbre alta.