Curiosità

Quanto guadagna un assistente sociale? Info professione

Quanto guadagna un assistente sociale è possibile dirlo conoscendo la posizione che ricopre, le sue responsabilità ed il livello di anzianità.

Quanto guadagna un assistente sociale in un mese

Un assistente sociale può guadagnare da un minimo di €850 al mese fino a più di €2500. In Italia lo stipendio medio è di €1350, in un anno il professionista riceve uno stipendio totale di €24300 lordi. La retribuzione è inferiore alla media, un assistente sociale in linea generale dovrebbe essere retribuito almeno €1500 al mese.

Invece chi ha meno di 3 anni di esperienza lavorativa nel settore può avere al massimo ad uno stipendio di €900 netti, chi è già a metà carriera, con 9 anni di servizio ha uno stipendio che si aggira intorno ai €1200 mensili. Un assistente sociale ormai a fine carriera, che ha alle spalle 20 anni di esperienza ha uno stipendio di €1700 mensili.

Chi lavora nel pubblico per 36 ore settimanali viene pagato €1300 al mese con un totale di €22000 lordi l’anno e indennità di circa €600 più tredicesima. A questa cifra vanno aggiunte le indennità e l’assegno per il nucleo familiare se spetta. Chi svolge la professione nel settore pubblico ha uno stipendio che varia in base al ruolo che ricopre ma solitamente non va oltre i 1300 o i €1400 al mese.

Diventando coordinatore o responsabile, con gli anni di anzianità si può ambire ad uno stipendio di €2000 netti al mese. Infine c’è la figura del libero professionista che lavora indipendentemente da strutture pubbliche o private o che al massimo sceglie di affiancare altri professionisti. Il suo stipendio varia in base alle richieste ed alle ore di lavoro.

Le varie tipologie di assistenza

Un assistente sociale si occupa di diversi ambiti. C’è chi lavora nel settore organizzativo, chi nelle relazioni pubbliche e sociali e chi nel settore psicosociale.

Una seconda distinzione è la fascia di età con la quale l’assistente svolge la sua professione. C’è chi lavora con i bambini e gli adolescenti, chi si occupa di adozioni, chi di patologie, chi di immigrazione, chi di adulti e famiglie fino alla tutela dei minori.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.