Quanto costa una radiografia? La domanda è comune. A chiederselo sono tutti coloro che devono fare una radiografia ad un segmento scheletrico o ad un distretto che dà problemi e causa sofferenza. Attraverso le radiazioni elettromagnetiche è possibile scoprire qual è la causa del disturbo.
Quanto costa una radiografia in base alla zona interessata?
Ovviamente ogni radiografia ha un costo diverso da un’altra, per esempio i raggi all’addome possono avere un costo variabile che va da un minimo di €27 ad un massimo di 72€. La stessa cosa vale per i raggi all’anca, al braccio, al bacino, alla clavicola, alla caviglia, al cranio, ai seni paranasali ed alla colonna lombosacrale.
Infine ci sono i raggi alla rotula che vanno da 34€ a 72€, al costato da 30€ a 50€, alla colonna toracica da 21€ a 40€, alla gamba ed al ginocchio minimo 29€ massimo 72€.
È meglio recarsi da un privato o mettersi in lista nel settore pubblico?
I prezzi cambiano in base a dove si sceglie di sottoporsi ai controlli perché i privati hanno prezzi leggermente superiori alla media ed al sistema sanitario nazionale. Nonostante questo, coloro che hanno fretta di sottoporsi all’esame, devono scegliere necessariamente di affidarsi agli studi privati poiché sono più rapidi a svolgere gli esami. I tempi di attesa nel pubblico sono sicuramente superiori.
Ad ogni modo per quanto possa essere costoso sottoporsi alla radiografia, in alcuni casi è necessaria e non si può fare altrimenti. Prima di interventi ai denti per esempio è obbligatorio fare la panoramica, in questo modo il dentista può analizzare tutto in modo più dettagliato e restringere il margine di errore.
La seconda domanda di qualunque paziente è: quanto fanno male le radiazioni? Tutto dipende dal punto in cui viene effettuata l’eco, ad ogni modo è bene limitare le emissioni di radiazioni al minimo. Oggi le radiografie vengono effettuate con delle macchine di nuovissima generazione con immagini 3D altamente precise, a basso dosaggio di radiazioni.
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