Economia

Bonus affitto Partite IVA anche nel 2021: le novità nel testo del Decreto Sostegni bis

Reintrodotto dal Decreto Sostegni bis approvato il 20 maggio il Bonus affitto Partite IVA anche nel 2021. Sono state introdotte altre 5 mensilità del credito d’imposta pari al 60% per i canoni di locazione (da gennaio a maggio di quest’anno).

L’incentivo è destinato alle Partite IVA con fatturato e corrispettivi in calo di almeno il 30% entro alla soglia massima di 10 milioni di euro per compensi e ricavi.

Ci sono novità nel testo del decreto: cambiano i requisiti per accedere al credito d’imposta, la cui percentuale resta invariata (60% e 30% in caso di affitto d’azienda).

Ricordiamo che il Bonus affitto Partite IVA è stato introdotto dal Decreto Rilancio e prorogato via, via dai successivi decreti emergenziali.

In attesa del testo ufficiale del Sostegni 2, vediamo cosa prevede l’ultima bozza diffusa.

Bonus affitto partite IVA anche nel 2021 (da gennaio a maggio): requisiti

La reintroduzione del Bonus affitti (del 60% o 30% in base ai canoni di locazione versati) è rivolta alle partite IVA con compensi e ricavi nel 2019 non superiori a 10 milioni di euro. Riguarda anche gli enti commerciali (inclusi quelli del terzo settore) ed è previsto da gennaio a maggio 2021.

Bisogna possedere il requisito del calo di fatturato (ammontare medio mensile) di almeno il 30% per il periodo compreso tra il 1° aprile 2020 ed il 31 marzo 2021 rispetto allo stesso periodo a cavallo tra il 2019 e il 2020.

Rispetto a quanto disponeva il Decreto Rilancio, il Sostegni bis tiene conto del calo di fatturato di almeno il 30% su un periodo di tempo più lungo, non del 50% nel mese relativo all’affitto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Alle partite IVA che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019 non verrà richiesta alcuna verifica sul calo di fatturato.

Bonus affitto per imprese del settore turismo (fino a luglio 2021): novità

Il Bonus affitto a favore delle imprese del settore del turismo, agenzie di viaggio e tour operator è prorogato fino al 31 luglio 2021.

In questo caso, vengono rispettati i requisiti previsti dal Decreto Rilancio. Ricordiamo quali sono: riduzione del fatturato e dei corrispettivi di almeno il 50% nel mese di riferimento 2021 rispetto allo stesso mese del 2019.

Il credito d’imposta è del 60% del canone di locazione anche per imprese del turismo e strutture turistico ricettive. La percentuale scende al 50% in caso di affitto d’azienda.

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