Lavorare nel Cinema: i trucchi svelati da Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia

Daniela

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Il mondo del Cinema e delle produzioni televisive attraggono, ogni anno, talenti da tutto il mondo. Chi sogna di intraprendere una carriera in questi ambiti, non sempre ha la fortuna di saper muovere i primi passi, a partire dalla scelta della formazione. Ecco perché l’Istituto SAE di Milano, che fa parte di un network presente in 26 nazioni, ha organizzato una masterclass gratuita e accessibile online, tenuta da Daniele Ciprì, pluripremiato professionista del settore.

Il Cinema Immaginato, evento offerto da SAE Institute

Oltre alle competenze tecniche, chi aspira a lavorare nel Cinema da una posizione retrostante rispetto alla cinepresa, deve possedere sia delle conoscenze narrative solide, sia un gusto estetico che si affina con la ricerca e l’esperienza. È su questi argomenti che si svilupperà Il cinema immaginato, che è il titolo della masterclass virtuale offerta gratuitamente da SAE Institute di Milano per la giornata di domenica 23 maggio. L’evento si rivolge a chi è appassionato di produzione video, si svolgerà online dalle 15:00 alle 16:30 e ci si può iscrivere attraverso il sito ufficiale. Questa è solo una delle tante possibilità professionali offerte dal SAE Institute, che in Italia ha sede a Milano e mette a disposizione corsi di formazione non solo nell’ambito delle produzioni cinematografiche e televisive. Infatti, questa scuola è in grado di formare giovani talenti anche per quanto riguarda la produzione musicale e il mondo dei videogiochi.

Daniele Ciprì e la sua masterclass virtuale di Produzione Video

Lavorando per il cinema, la televisione e il teatro, Daniele Ciprì ha ricoperto differenti ruoli, dimostrando versatilità e originalità. Per questo è stato candidato e premiato con diversi riconoscimenti non solo come direttore della fotografia, ma anche in qualità di sceneggiatore e montatore. Attivo sul grande schermo fin dalla metà degli anni ’90, ha fatto parlare di sé non solo grazie ai riconoscimenti quali il David di Donatello, ma partecipando e vincendo premi anche alla Mostra del Cinema di Venezia. Attualmente è al lavoro su due serie prodotte da Netflix, dimostrando ancora una volta il suo genio poliedrico. Nel suo intervento di domenica, Daniele Ciprì approfondirà le tematiche legate in particolare all’uso della luce come espediente narrativo. Si tratta di un elemento fondamentale, per delineare un immaginario personale e identificativo nella realizzazione di diverse opere audiovisive.

La masterclass

Durante la masterclass verrà affrontato il problema derivante dall’evoluzione tecnologica, che ha portato a un certo appiattimento stilistico soprattutto in ambito televisivo. A fronte di questo, Ciprì ripercorrà le proprie tappe, per presentare ai partecipanti i metodi che gli hanno permesso di elaborare e realizzare una narrativa soggettiva. L’obiettivo ultimo del corso è, infatti, il raggiungimento di un buon livello di consapevolezza stilistica, che possa agevolare la comunicazione attraverso la visione personale di ogni singolo autore. Questo processo indagherà anche le differenze stilistiche tra le varie produzioni audiovisive contemporanee, distinguendo in particolare tra le competenze necessarie per le serie TV rispetto a quelle utili per creare film destinati al grande schermo.

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