Bonus Prima Casa nel Decreto Sostegni Bis: ecco le novità in arrivo

Jacqueline Facconti

Il Decreto Sostegni bis introdurrà agevolazioni fiscali per gli under 36 che acquistano la prima casa.

L’attuale bozza prevede l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.

È prevista la cancellazione dell’imposta sostitutiva per i mutui relativi all’acquisto dell’abitazione principale.

È riconosciuto un credito d’imposta di pari importo per le vendite soggette ad IVA.

Sono queste le novità contenute nel Decreto Sostegni Bis: una parte dei 40 miliardi di euro sarà destinata ai giovani e, in particolare, a chi intende comprare l’abitazione principale.

Bonus Prima Casa nel Decreto Sostegni Bis: in che cosa consiste l’agevolazione fiscale?

Il Bonus Prima Casa è un’agevolazione, riconosciuta dalla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni Bis e fino al 31 dicembre 2022, che consiste nell’esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in caso di acquisto della prima casa.

Il bonus prima casa spetta ai giovani under 36 anni di età nell’anno in cui è stipulato il contratto d’acquisto di prima casa o gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto e dell’uso della stessa abitazione.

È riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta in caso di vendita soggetta ad IVA.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, dalle imposte sulle successioni e donazioni per pagare l’Irpef o per il versamento di altre imposte in compensazione.

Bonus Prima Casa nel Decreto Sostegni Bis: quali sono i requisiti?

Per beneficiare del Bonus Prima casa è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolare di diritto di uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nel Comune;
  • non essere proprietari di immobile adibito a prima casa nello stesso Comune nel quale si richiedono le agevolazioni fiscali;
  • non essere titolare di abitazioni su tutto il territorio nazionale acquistati con agevolazioni;
  • stabilire entro 18 mesi la residenza nel Comune in cui si desidera acquistare l’immobile usufruendo del Bonus prima casa.

Bonus prima casa: quali sono le categorie catastali?

Le categorie catastali ammesse al Bonus Prima Casa sono:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Bonus Prima Casa: quali sono le agevolazioni fiscali?

Le agevolazioni prima casa sono:

  • riduzione dell’IVA dal 10% al 4%, esclusivamente per gli acquisti effettuati dall’impresa costruttrice,
  • detrazione Irpef del 19% sui compensi corrisposti all’agenzia immobiliare,
  • imposta di registro al 2% per gli acquisti da privati,
  • credito d’imposta per chi vende una casa e effettua un nuovo acquisto.