Arriveranno 10 milioni di euro agli enti locali con conti in rosso per provvedere alla messa a norma dei canili. E’ una misura davvero importante che si preannuncia un primo passo fondamentale anche per la lotta al randagismo. Emerge soddisfazione anche dalle parole di Walter Caporale, il Presidente degli Animalisti Italiani. Ecco i dettagli.
Messa a norma dei canili: cosa cambia
Lo scopo di questa misura è quello di mettere a norma i canili e la somma stanziata è valida per il biennio 2021/2022 per tutti gli enti locali in cui vi sono strutture in difficoltà e non conformi alle normative in materia.
L’adozione
L’erogazione di questi contributi è fondamentale, secondo quanto dichiarato Walter Caporale, in quanto tiene conto della percentuale dei cani adottati in ogni struttura rispetto ai cani entrati nell’anno precedente alla presentazione della domanda. L’obiettivo finale è sempre quello per cui i canili non devono costituire una prigione per gli animali, devono essere un luogo di passaggio per favorire l’adozione degli animali ospiti delle strutture.