Rivoluzione Mutui: ecco cosa accade con il Governo Draghi!

Per le giovani coppie che vogliono acquistare un immobile accendendo un mutuo ci saranno grandi cambiamenti e novità introdotte dal Governo Draghi.
Lo Stato si fa garante del mutuo contratto dai giovani under 36 anni che vogliono acquistare un immobile ad uso abitativo e dai professionisti e dagli imprenditori individuali, che abbiano difficoltà nell’adempiere le rate del mutuo.
Ribaltone Mutui con il Governo Draghi: le novità
Il Premier Mario Draghi e il Ministro dell’Economia Daniele Franco nella bozza del Recovery Plan hanno illustrato che sarà lo Stato a garantire al 100% sui mutui chiesti dagli under 36enni.
La misura potrebbe far ripartire il mercato immobiliare; inoltre, viene prorogato e rinforzato il Fondo di Solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa, il c.d. Fondo Gasparrini.
La normativa prevede interessanti agevolazioni in materia di imposte indirette per l’acquisto della prima casa da parte di coloro che siano under 36.
Ciò favorisce l’autonomia abitativa dei giovani.
Mutuo prima casa: le novità del Governo Draghi
Nella bozza del decreto Sostegni bis sono contenute interessanti novità:
- innalzamento del limite d’età dai 35 ai 36 anni, senza limitazioni sulla tipologia di contratto di lavoro. È esteso l’accesso in via prioritaria al Fondo di garanzia per la prima casa anche ai giovani di età inferiore ai 36 anni
- incremento della dotazione del fondo di garanzia per la prima casa di 55 milioni di euro
- esenzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9
- riduzione al 50% degli onorari notarili
- la durata della norma è prevista almeno fino al 31 dicembre 2022 per far fronte all’emergenza pandemica
- l’esenzione dell’imposta sui finanziamenti sostitutiva delle imposte di registro, ipotecarie, di bollo, catastali e delle tasse sulle concessioni governative, pari all’0,25% dell’ammontare del finanziamento.
Bonus Prima Casa: ridotto il costo del mutuo
Nel DEF approvato in data 15 aprile 2021 è stato introdotto il Bonus Prima Casa, che viene riservato ai giovani che vogliono acquistare casa con un mutuo.
Il Governo Draghi ha stanziato ben 40 miliardi di euro di risorse finanziarie volte a sostenere giovani, imprenditori e titolari di Partita IVA.
Tra le novità più importanti, che saranno introdotte ci sarà anche un bonus fiscale per coloro che hanno intenzione di acquistare una casa con un mutuo.
Si tratterà di uno sgravio fiscale sull’accensione di ogni nuovo contratto di mutuo, che sia destinato all’acquisto della prima casa.