Mario Piave, nato nel 1940, il nome d’arte Domenico Serughetti era un noto attore italiano del cinema, della televisione e del teatro. Nel 1963 fece parte dello sceneggiato televisivo Il mulino del Po, poi di A come Andromeda e I racconti di padre Brown. Ha lavorato per il cinema esclusivamente nel genere poliziesco mentre in teatro ha preso parte a classici shakespeariani.
Era conosciuto oltre che per la sua carriera anche perchè entrò nella vita di Milva nell’estate del 1969, anno in cui la cantante rossa lasciò il marito per poi pentirsene qualche tempo dopo.
Piave era coetaneo di Milva morta qualche giorno fa a Milano. Adesso si sta scavando nelle loro vite, tra successi, i fallimenti e gli amori travagliati. Il loro fu un amore scandaloso, lei era sposata con Maurizio Corgnati, venne distratta dal suo matrimonio da Mario Piave che fu capace in poche settimane di travolgendola nella passione. Nell’estate del 1969 non si parlava d’altro se non della coppia che si era conosciuta proprio l’anno precedente in occasione de Il Ruzante.
Scatenarono grosse polemiche, lei si pentì di quanto fatto affermando in pubblico che soltanto in un secondo momento aveva compreso e condiviso il perchè delle critiche ricevute. L’amore con Mario Piave è stato definito soltanto una cavolata fatta da una giovane di poco più di 28 anni sposata con un uomo più grande.
Mario Piave: morte
Corgnati rispetto a Piave era solito dimostrarle l’amore in modo diverso, giornalmente. Con Piave durò soltanto quattro anni, una relazione particolare contraddistinta da liti accese e periodi fortemente burrascosi. Durante questi anni l’ex fidanzato di Milva tentò il suicidio per ben due volte.
La fine dell’amore fu segnata gravemente dal ritrovamento del cadavere dell’uomo dentro la sua auto una Fort Taunus alle Porte di Roma. Era il 1979 e loro si erano già lasciati da qualche anno. L’uomo era stato ucciso con cinque colpi di pistola in circostanze tragoche e misteriose.