Leonardo seconda stagione su Rai 1: cast e recensioni. Ci sarà un sequel?
La serie tv che ha incollato agli schermi molti spettatori di Rai1 e che racconta la vita straordinaria del leggendario Leonardo Da Vinci, ha mandato in onda l’ultima puntata della serie evento, proprio ieri sera, martedì 13 aprile.
Non si può negare che è stato un gran successo, dopo gli ascolti pazzeschi delle prime due puntate e, di conseguenza, sui social impazza l’interesse dei fan per un sequel della serie, che ha davvero approvato il groviglio tra storia vera e finzione cinematografica.
Così, una seconda stagione della fiction con Aidan Turner è acclamata e richiesta, ma a confermare che ci sarà è lo stesso Luca Bernabei, ideatore e produttore.
Solo quattro puntate hanno messo in scena Leonardo questa primavera, e ieri sera si è chiuso il sipario sui protagonisti Aidan Turner e Matilda De Angelis, con la vita di Leonardo Da Vinci: una trama, nonostante i pochi episodi, ricca di misteri e intrighi, qualcosa di non irrisolto dal quale partire per ampliare la storia romanzata del mito italiano.
L’estro dell’artista fiorentino è stato messo in scena partendo da un fatto di cronaca non comprovato, dando luce ad una trama appassionante e, visti gli ascolti, è stata in questi giorni confermata una seconda stagione.
Leonardo Rai 1 e la seconda stagione della serie
Si, ci sarà una seconda stagione di Leonardo, a dirlo è proprio Luca Bernabei, leader di Lux Vide che con Rai ha prodotto questo capolavoro di fama internazionale.
La vita privata del grande Da Vinci ha sempre affascinato e suscitato interesse, e anche se in questo caso è stata colorita e abbellita, ha colpito il pubblico e quindi ecco che ci sarà un secondo capitolo.
Luca Bernabei ha proprio lui stesso commentato in questi giorni, il successo dei record di ascolti delle sole prime due puntate e con molto orgoglio ha detto: “I primi due episodi di Leonardo hanno avuto un record di ascolti e non era una cosa che davamo per scontato, visto che l’argomento potrebbe essere tedioso per molti, arte e cultura, invece quasi sorprendendo, abbiamo dimostrato che si possono raccontare storie di una certa importanza non solo a poche persone, perché se offri cose piacevoli e fatte bene, il pubblico guarda”.
Il produttore ha inoltre aggiunto apprezzamenti sulle capacità della squadra, un duro lavoro per intrecciare al meglio la fantasia con la realtà dei fatti, creando in chi guarda la percezione che i racconti fossero un trasporto della storia, come un documentario, anche un po’ noir, quelle trame irrisolte dalle quali prendere spunto per una seconda stagione.
“In realtà non abbiamo ingegnato e fantasticato più di tanto, falsa è ovviamente la storia dell’omicidio che però è servita per esplorare la mente e l’ anima del grande Leonardo, un espediente narrativo.
La storia c’è e non manca, il capolavoro del nostro grande artista c’è, e anche alcuni aspetti della sua sfera più privata, ad esempio il fatto che sia stato abbandonato dal padre. Certo che faremo una seconda stagione, dove tratteremo di Leonardo a Roma.”