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Bonus Chef 2021: come funziona e quali requisiti bisogna avere per fare domanda

Il 2020 è stato senza dubbio un anno a dir poco complesso da affrontare, soprattutto per tutti coloro che lavorano in ambito turistico o nella ristorazione: quello dei bar, pub, locali e ristoranti è stato ed è ancora oggi, uno dei settori maggiormente colpito sotto la sfera economica, e dunque ha certamente bisogno di sostegno per facilitare la ripresa al più presto.
E’ per questo motivo che è in corso una proposta di legge, in quella di bilancio, che agevolerebbe e aiuterebbe la ristorazione italiana, ecco che parliamo del Bonus Chef 2021.

Nel dettaglio si tratterebbe di un’agevolazione fiscale, che serve ad assistere e facilitare il lavoro degli chef, quei professionisti della ristorazione che possono così beneficiare di aiuti fiscali per fare corsi di formazione o arricchire la strumentazione nei loro locali. Dunque lo scopo è quello di munire gli chef di tutto ciò di cui hanno necessità per ripartire alla grande, una volta che la pandemia cessa e torneremo alla normalità.

Ma come funziona questo bonus 2021, il Bonus Chef, quali requisiti occorrono, come richiederlo e fare domanda?

E’ effettivamente più semplice di quanto possiate pensare: il bonus chef 2021, come abbiamo anticipato, vede delle agevolazioni fiscali che arrivano al 40% della spesa totale, fino ad un tetto massimo di 6.000 euro, con il raggiungimento di una soglia di 15.000 euro: è a tutti gli effetti una detrazione che può anche essere ripiegata e passata ad intermediari finanziari, ovvero sotto forma di credito.

Lo scopo finale di questa provvedimento nella Legge di Bilancio 2021, è quello di agevolare la ripresa economica nel settore della ristorazione, fornendo gli strumenti necessari senza intaccare la spesa dei proprietari dei ristoranti.

E’ stato varato un provvedimento in questo caso, di circa 1 milione di euro per il 2021 e resterà in vigore dal 1 gennaio al 30 giugno 2021, restando però disponibile per i prossimi due anni , e la cifra stanziata però rimarrà quella, senza subire variazioni.

Allora chi può accedere a questo bonus online? Quali i criteri che bisogna rispettare e i requisiti che bisogna possedere?

Bonus Chef: quali requisiti

L’idea del bonus chef è senz’altro un valido strumento per far riemergere la ristorazione italiana, ma la domanda che si pongono i ristoratori è: chi può accedere a tale contributo economico?
Il provvedimento è chiaro su questo: solo gli chef professionisti, che lavorano in hotel o ristoranti o quelli autonomi in possesso di partita IVA, anche privi di codice ATECO.

Non solo quindi i dipendenti, ma anche i titolari di un’impresa: l’importante però è mettersi in moto perché la richiesta va fatta entro il 30 giugno 2021.

E questo bonus su cosa può essere utilizzato?
Ad esempio per l’acquisto di macchinari o attrezzature importanti che hanno una lunga durata, cucine professionali Electrolux, elettrodomestici di classe energetica alta o comunque più alta di quelli che si posseggono di già, potete utilizzare il bonus per gli strumenti di conservazione dei prodotti alimentari, per strumenti di lavorazione e cottura dei cibi, ma anche gli utensili o partecipare a corsi di aggiornamento.

Ecco che molti proprietari e chef potranno usufruire del provvedimento per restaurare delle cucine antiquate e con strumentazioni non moderne, e così ripartire a pieno ritmo. E allora, adesso che sappiamo quali requisiti e su cosa utilizzare il bonus, come si richiede?

Come richiedere il Bonus Chef

Questo contributo aiuterà molti chef italiani ad alleviare il peso delle spese, una detrazione che si trasformerà in compensazione nel modello F24: il bonus è escluso da IRAP e IRPEF e non va ad intaccare il rapporto delle detrazioni.

Come sottoporre la domanda?
Tale rimborso delle spese che arriverà ben al 40 %  sui crediti d’imposta, fino ad un massimo di 6000 euro, utilizzabile per l’acquisto di beni strumentali (utensili, impianti, strumentazioni e macchinari durevoli), incentiva la ripresa economica dei ristoratori, riducendo notevolmente le spese. Un aiuto economico che oggi più che mai occorre.

Lo possono richiedere sia i lavoratori dipendenti che gli autonomi con Partita IVA, ma ancora non è presente nessuno portale con una domanda, si parla dell’attivazione attraverso la compensazione nel modello F24, escluso da tasse IRPEF e IRAP, occorre riferirsi al proprio commercialista.

 

 

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