Tenuta Kornell a Settequerce (BZ): un vigneto antico dal cuore giovane

Le origini della tenuta Kornell risalgono al XIV secolo. Il fondo comprende 35 ettari tra vigneti e frutteti, oltre a 40 di bosco. La tenuta vitivinicola si trova a Settequerce, una località sul versante meridionale delle Alpi, nei pressi di Terlano (Bz), un’area ricca di importanti siti archeologici. I reperti ritrovati dagli studiosi testimoniano che già più di 2000 anni fa esistevano insediamenti umani dediti all’agricoltura. L’area è considerata una zona archeologica di spicco e da qui nasce anche la denominazione Heiliger Winkel (“angolo sacro”) in uso per l’area fra S. Maurizio (Moritzing) e Settequerce. Della tenuta fanno parte anche le rovine di una fortezza, Castel del Grifo, sulla montagna soprastante. Non a caso, lo stemma dell’azienda vitivinicola è il grifone, animale araldico del castello; la scelta di utilizzare il grifone fu presa più di trent’anni fa da un prozio, e, ancor oggi, il logo della cantina lega indissolubilmente la tenuta al proprio passato. Il grande e impegnativo lavoro svolto in questi anni nella tenuta ha portato l’azienda a produrre annualmente da 4.000 bottiglie (nel 2001), alle 200.000 di oggi.
La storia della famiglia
La famiglia Brigl ha alle spalle un secolo di esperienza nella coltivazione della vite e nell’arte della vinificazione. Menzionata dai cronisti già nel 1309, dal XVI sec. le sue sorti sono strettamente intrecciate alle attività della viticoltura e della produzione del vino. Nel 1996 Florian Brigl ha assunto la direzione della tenuta succedendo al padre Leonhard; nel 2001, di nuovo dopo trent’anni si diffondeva nuovamente nell’aria l’odore del vino che stava fermentando.
I vigneti
La presenza di suoli porfirici e detritici, l’esposizione a sud e un clima dai tratti quasi mediterranei sono le caratteristiche dominanti dei vigneti della Tenuta Kornell. Le viti sono coltivate con il metodo Guyot. I vitigni appartengono in maggior parte alle varietà Sauvignon Blanc, Traminer Aromatico, Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero, Lagrein, Merlot e Cabernet Sauvignon. Le tecniche di coltivazione sono caratterizzate da un grande rispetto per le risorse naturali: “il meno possibile, ma senza far mancare nulla”, questo il motto dell’azienda. Attraverso una produzione integrata, in altri termini, è possibile ridurre al minimo l’impiego di fitofarmaci e di altri prodotti chimici. I “fattori umani” che portano a una produzione ottimale sono costituiti dalla defogliazione mirata e dal diradamento manuale dei grappoli. Da un numero di vitigni di circa 6.000 ceppi per ettaro vengono raccolti approssimativamente 7.000 kg di uva, che equivalgono a circa 7/10 di bottiglia per ceppo.
La cantina
Il presupposto fondamentale per ottenere vini di carattere e ben strutturati è un vigneto con frutti sani e al giusto grado di maturazione. È la qualità delle uve, infatti, a limitare in maniera decisiva le possibilità di modificare il prodotto nel corso della vinificazione. Perché i buoni vini crescono sulla pianta, non vengono creati in cantina.
I bianchi, il COSMAS Sauvignon Blanc, il DAMIAN Gewürztraminer, l’EICH Pinot bianco, il GRIS Pinot Grigio, lo Chardonnay AURELL e il Müller-Thurgau THUR, sono prodotti al 100% in serbatoi d’acciaio. La produzione di questi vini inizia con una fermentazione controllata della durata di 10 o 12 giorni e si conclude con una maturazione di circa 6 mesi in botti d’acciaio. Il rosato, MEROSE con la varietá dominante Merlot, viene fatto con il metodo salasso. I vini rossi della casa, il GREIF Lagrein, il ZEDER Merlot/Cabernet S./Lagrein e il MARITH Pinot nero, vengono sottoposti a una fermentazione controllata di 12 giorni in botti in acciaio inox, a contatto con le bucce.
Le fasi seguenti sono costituite da una maturazione di otto mesi nell’antica cantina della tenuta, in barrique o in grandi botti di rovere, e da un ulteriore invecchiamento in bottiglia della durata di due mesi, e solo dopo il prodotto è pronto per la vendita.
Le riserve STAFFES Merlot, STAFFES Cabernet Sauvignon e STAFFES Lagrein sono fatte fermentare per 12 giorni in tini di legno, a contatto con le bucce. Segue una maturazione da 18 a 20 mesi nelle cantine di profondità, che avviene per il 50% del prodotto in barrique nuove (di quercia francese) e per il 50% in barrique di uno o due anni. Dopo l’imbottigliamento, il vino viene sottoposto a un’ulteriore maturazione di 12 mesi.
I Cru includono AICHBERG, un vigneto ad Appiano Monte, uvaggio di Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon affinato in barrique, Sauvignon OBERBERG, una vigna ad Appiano Monte affinato in acciaio e il Merlot Riserva VIGNA KRESSFELD (vitigno singolo) in Settequerce/Terlano che viene affinato 18 mesi in barrique nuove e dopo 2 anni in bottiglia.