Covid 19, troppe disparità tra il “pubblico” e il “privato”

Nell’era del Covid aumentano le disparità tra lavoro pubblico e privato. La pandemia ha accentuato le disuguaglianze e le disparità di trattamento tra i lavoratori del settore pubblico e il settore privato. L’esempio del lavoro autonomo e di quello a termine è significativo. Nel pubblico impiego queste due tipologie di contratto portano, quasi sempre, alla stabilizzazione. Nel privato, sono le aree, composte soprattutto da giovani e donne, che stanno invece pagando di più la crisi.
Covid 19, differenze tra settore pubblico e settore privato
Nel settore pubblico non esiste la Cig, tranne che in rarissimi casi, con l’erogazione dello stipendio all’80% per il dipendente fino a conclusione del periodo di disponibilità. Quindi di fatto, da quando è scoppiata la pandemia, i licenziamenti sono rimasti bloccati anche in quest’ambito garantendo, diversamente dal settore privato, stipendi pieni e bonus stabiliti dai contatti in vigore prima dell’emergenza Covid. Diversamente nel privato sono circa sette milioni i lavoratori interessati, in questi mesi, dalla Cig d’emergenza.