[galleria](KIKA) - SANREMO - La data da fissare sul calendario è, se tutto va bene, il 2 marzo 2021: la prima serata della 71esima edizione del Festival di Sanremo. L'anno scorso a vincere fu Diodato, che riuscì a convincere pubblico e critica. Quest'anno è forse ancora un po' troppo presto per scommettere sul vincitore annunciato ma Amadeus ha già reso nota la lista dei BIG in gara. LEGGI ANCHE: Sanremo, i vincitori degli ultimi 15 anniGrandi ritorni, anche di vincitori come Arisa, Ermal Meta e Francesco Renga, evergreen come Orietta Berti, oppure Noemi, Max Gazzé, Lo Stato Social, sempre amatissimi dal pubblico. Ci sono anche i Maneskin e diversi outsider che però abbiamo già visto sul palco del Teatro Ariston, come La Rappresentante di Lista che lo scorso anno si erano esibiti nella serata dei Duetti con Rancore.GUARDA ANCHE: Aspettando Sanremo 2021, tra big, date e prudenza assoluta Tra i concorrenti in gara spiccano l'habituée Francesca Michielin in coppia con Fedez al suo debutto all'Ariston: insieme avevano già cantato Magnifico e Cigno Nero, quindi non si tratta proprio di una coppia inedita. Tra i concorrenti anche Bugo, che lo scorso anno si presentò con Morgan litigando sul palco e fuori e lasciando il Festival . Questa decisione ha decisamente fatto arrabbiare Marco Castoldi, che ha attaccato Amadeus e il Festival sia per l'esclusione dalla gara canora sia per la successiva estromissione dalla giuria di Sanremo Giovani, che ne è stata una diretta conseguenza. LEGGI ANCHE: Che succede? Morgan fatto fuori da Sanremo 71. Lo sfogo!Ecco la lista dei BIG in gara: Aiello – “Ora”Annalisa – “Dieci”Arisa – “Potevi fare di più”Malika Ayane – “Ti piaci così”Orietta Berti – “Quando ti sei innamorato”Bugo – “E invece sì”Colapesce e Dimartino – “Musica leggerissima”Coma_Cose – “Fiamme negli occhi”Extraliscio e Davide Toffolo – “Bianca luce nera”Gio Evan – “Arnica”Fasma – “Parlami”Fedez e Francesca Michielin – “Chiamami per nome”Fulminacci – “Santa Marinella”Gaia – “Cuore amaro”Max Gazzè – “Il farmacista”Ghemon – “Momento perfetto”Irama – “La genesi del tuo colore”La rappresentante di lista – “Amare”Lo Stato Sociale – “Combat pop”Madame – “Voce”Maneskin – “Zitti e buoni”Ermal Meta – “Un milione di cose da dirti”Noemi – “Glicine”Willie Peyote – “Mai dire mai (la locura)”Random – “Torno a te”Francesco Renga – “Quando trovo te”
Willie Peyote: canzoni, Sanremo
Guglielmo Bruno, in arte Willie Peyote è nato a Torino il 28 agosto del 1985 ed è un rapper italiano. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche si è avvicinato al mondo della musica grazie al padre, anche lui musicista, durante una sua tourneé. Nel 2004 esordisce nell’hip hop fondando gli S.O.S. Clique con Kavah e Shula, con i quali quattro anni dopo pubblica il primo EP L’erbavoglio.
Continuando, invece, come solista, tra il 2011 e il 2012 pubblica sulla piattaforma streaming SoundCloud un tris di EP dal titolo Manuale del giovane nichilista, dove si distingue per i suoi testi sferzanti e una sonorità che spazia dal genere hip hop classico. Nel 2013 esce finalmente il primo album in studio, Non è il mio genere, il genere umano; a questo seguono poi: Educazione sabauda (2015), Sindrome di Tôret (2017), e fa una partecipazione nel disco dei Subsonica, 8 (2018). Nel 2019 arriva, poi, il quarto album, Iodegradabile a cui sarebbe dovuto seguire un tour in tutta Italia, rimandato per via del Covid-19.
Nel 2021 ha preso parte al Festival di Sanremo con il brano Mai dire mai (la locura), classificandosi sesto ma vincendo il Premio della Critica.
Willie Peyote: Renga, Ermal Meta
Proprio in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo, Willie Peyote ha fatto parlare di sé per alcune dichiarazioni fatte nei confronti dei suoi colleghi in gara, Ermal Meta e Francesco Renga. Nell’intervista ha fortemente criticato il modo di cantare di quest’ultimo, mentre del primo ha affermato di essersi comportato da ruffiano nella serata dedicata alle cover, portando una canzone di Lucio Dalla, in quanto cadeva nell’anniversario della nascita del cantautore.
Ecco cosa ha detto Willie Peyote riguardo a Francesco Renga:
Io credo che Renga, e mi dispiace dirlo perché lui era uno dei rappresentanti della bella vocalità all’italiana, ha cag*** sul microfono… o l’ho pensato solo io? Ti dico solo che ad un certo punto sembrava Aiello.