Chi è Roberto d’Agosta marito di Antonella Ferrari? Età, biografia, carriera, figli, vita privata

Eleonora Giovannini

Roberto d’Agosta: età, biografia, carriera

Roberto d’Agosta è conosciuto per essere il marito della scrittrice e attrice Antonella Ferrari, affetta da Sclerosi Multipla che – nella serata di ieri al Festival di Sanremo – ha voluto sensibilizzare il pubblico sulla condizione e sulla sua battaglia.

La coppia è convolata a nozze il 4 luglio del 2009, dopo ben 12 anni di fidanzamento. I due non hanno avuto figli, ma hanno un cane di nome Grisu che trattano come fosse tale e a cui sono affezionatissimi.

Per il resto, purtroppo, non si hanno informazioni sul suo conto. L’uomo, infatti, è estremamente riservato e preferisce tenere la sua vita privata lontano da occhi e orecchie indiscreti.

Chi è Antonella Ferrari

Antonella Ferrari (Milano, 2 settembre 1970) è un’attrice e scrittrice italiana. 

Nata artisticamente come ballerina, a causa della sclerosi multipla, è stata costretta a rinunciare alla danza per dedicarsi allo studio della recitazione, diventando cosi un’attrice di teatro. Nel 2002 è stata protagonista del musical I re del mambo. Negli anni successivi ha avuto il ruolo principale in Uomo mortale e Prima che il gallo canti.

Nel 2001 ha debuttato in televisione nella soap opera Centovetrine, dove è rimasta nel cast ricorrente per cinque anni interpretando Lorenza Giraldi. Ha recitato anche diverse altre fiction televisive e film per la tv, tra le quali spicca nel 2007 la partecipazione a La squadra, nel ruolo ricorrente della temutissima Pubblico Ministero Elisa Grossi. 

Dal 2010 su proposta di Alfonso Signorini, cura sul settimanale Chi la rubrica Un sorriso nel dolore, per dialogare con quanti si trovano ad affrontare la sofferenza continuando, però, a vivere, lavorare e sperare. 

Nel 2012 ha scritto l’autobiografia Più forte del destino – Tra camici e paillettes. La mia lotta alla sclerosi multipla, nella quale racconta l’inizio della sua carriera da ballerina, l’approdo in televisione e i problemi di salute fino alla diagnosi della malattia, con la contrapposizione fra il carattere forte e iperattivo e un corpo che non sempre risponde ai comandi. Nel 2013 ha adattato per il teatro l’autobiografia e l’ha portata in scena con il medesimo titolo sino al 2020. 

Dal 2001 è testimonial dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

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