Principesse Disney: tutte le curiosità sulle eroine più amate di sempre

Dite la verità: avete un debole per le principesse Disney…
Quale preferite? Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle, Jasmine, Pocahontas o Mulan?
Oppure Tiana, Rapunzel, Merida o Vaiana?
Sapete tutto sul loro conto?
Principesse Disney: Biancaneve
Biancaneve proviene dalla Bavaria come Rapunzel e che ha anche lasciato la sua impronta nel mondo reale, perché venne inclusa nel 1987 nella celebre Hollywood Walk of Fame, al fianco dei più famosi attori e registi.
Lo sapevate?
Principesse Disney: Elsa
Quanto a Elsa, è l’unica principessa Disney a non essere adolescente (quando si svolgono i fatti principali del primo film ha infatti già ventuno anni) ed è anche l’unica ad avere poteri magici.
E udite, udite: inizialmente doveva essere la cattiva del film, ma a salvarla dal suo destino è stata la canzone Let it go, talmente profetica da convincere il team di Frozen a cambiarle ruolo.
Il suo personaggio prende spunto dal racconto La regina di ghiaccio di Hans Christian Andersen. Infatti, in origine, il titolo del lungometraggio doveva essere The snow queen.
Principesse Disney: Ariel
La sirenetta Ariel è l’unica a non essere umana. Lo diventerà in seguito come ben sapete.
Principesse Disney: Mulan
La storia di Mulan si basa su un’antica leggenda cinese, Hua Mulan, che racconta di una famosa guerriera che si arruolò in un esercito di soli uomini e si distinse per coraggio e determinazione.
Principesse Disney: Pocahontas
Pocahontas è l’unica principessa Disney ad avere un tatuaggio e prende spunto dal reale personaggio di una nativa americana che agli inizi del XVII secolo sposò un inglese e, tratta a Londra, diventò una celebrità.
Principesse Disney: Aurora
La meno attiva del gruppo è di sicuro Aurora de La bella addormentata nel bosco, perché nel classico Disney le sono stati dedicati soltanto diciotto minuti su schermo e diciotto battute di dialogo.
Principesse Disney: Tiana
Tiana è nota per essere la prima principessa nera della Disney.
La decisione dello studio di creare un’eroina nera ha ricevuto un’accoglienza mista. Mentre alcuni critici, come Richard Watson, hanno lodato il film per aver offerto una tanto attesa “rottura della tradizione”, altri hanno scritto molte critiche e speculazioni.
Dopo l’uscita dei trailer di Ralph spacca Internet, in cui appaiono Tiana e le altre principesse, la Disney è stata accusata di aver cambiato il colore della pelle di Tiana con un tono più chiaro, un naso più stretto e con caratteristiche europee rispetto al suo aspetto del suo film di provenienza.
In risposta alle accuse, la Disney ha invitato la doppiatrice di Tiana, Anika Noni Rose, e il gruppo Color of Change ai Walt Disney Animation Studios per ridisegnare l’aspetto di Tiana in Ralph spacca Internet per assicurarsi che assomigli maggiormente al suo aspetto originale; il modello aggiornato del personaggio è stato rivelato nel secondo trailer del film.
Principesse Disney: Rapunzel
Alla conferenza SIGGRAPH, dell’agosto 2005, la Disney annunciò la versione parodistica di Raperonzolo intitolata Rapunzel Unbraided.
Nell’ottobre 2005, Glen Keane (celebre animatore della Disney e iniziale regista del film dal 2002 al 2008) annunciò che la pellicola sarebbe stata fedele alla fiaba classica, eliminando pertanto ogni riferimento alla modernità, presente invece nella versione Unbraided.
La nuova trama elaborata da Glen Keane, e successivamente dal co-regista Dean Wellins, era molto fedele alla storia originale dei Fratelli Grimm, ma prevedeva atmosfere molto oscure.
Nel settembre 2008, Glen Keane e Dean Wellins lasciarono la regia del film, così il loro ruolo venne ereditato da Nathan Greno e Byron Howard, i quali mantennero la trama generale fedele alle linee guida stabilite da Glen Keane, ma rinnovandolo, rendendolo innanzitutto un musical.
Nel film si rinviene una differenza sostanziale tra i dettagli dell’abito indossato da Rapunzel e quello indossato dall’antagonista Madre Gothel.
Il vestito di Gothel proviene dal Medioevo, mentre il film si svolge nell’anno 1780. Questa scelta è stata fatta nel tentativo di enfatizzare ulteriormente come i due personaggi siano incompatibili tra loro, oltre che a rivelare il segreto della vera età di Madre Gothel.