Morte di Raffaele Cutolo. Oggi lo ricorda il procuratore di Salerno

Daniela

Raffaele Cutolo morto. Per molti camorristi resta sempre il simbolo della nuova camorra organizzata. Aveva 79 anni ed è deceduto ieri sera nel reparto sanitario del carcere di Parma. Era il carcerato detenuto al 41 bis più anziano. Non ha mai mostrato alcun pentimento.

Raffaele Cutolo “o professore”

A ricordare il “professore vesuviano” per cui è stato girato anche il film “Il camorrista, oggi il procuratore di Salerno Giuseppe Borelli, per lungo tempo a capo della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Napoli. Borelli ricorda come, con tutto il rispetto di una persona morta, Cutolo sia stato comunque un omicida. Molti delitti, commissionati o compiuti da lui, sono stati anche fin troppo violenti. Inoltre, ha ribadito, che molti casi sono stati risolti anche senza la sua collaborazione.

Il pentimento

In merito al suo pentimento mai avvenuto, il procuratore ha ricordato che, quando egli era a capo della DDA, non era mai stato espressamente chiesto. E che dopotutto, alcune vicende in cui Raffaele Cutolo era coinvolto, sulla base di prove certe erano già state risolte.

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