Principessa Latifa: età, biografia, rapimento
Shaykha Latifa Bint Mohammed bin Rashid Āl Maktūm, nata a Dubai il 5 dicembre del 1985, è una principessa emiratina, figlia dell’Emiro di Dubai e attuale primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Rashid Al Maktum e dell’algerina Houria Ahmed Lamara. Ha due sorellastre con lo stesso nome, una più grande e una piccole di lei, oltre che un fratello e due sorelle: Sheikha Maitha (1980), Sheikha Shamsa (1981) e Sheikh Majid (1987).
Da piccola, lei e suo fratello sono stati cresciuti dalla zia paterna. Ha studiato alla Dubai English Speaking School, poi alla School of Choueifat e, infine, alla Latifa School for Girls. La giovane è anche una paracadutista e ha avuto come istruttrice l’italiana Stefania Martinengo.
In un video di qualche anno fa, Latifa aveva dichiarato di essere stata abusata dal padre e che l’avrebbe uccisa se avesse rivelato al mondo quello che era successo. Ha inoltre raccontato di come aveva cercato di scappare nel Regno Unito insieme alla sorella Shamsa, e di come è stata ricondotta di forza a Dubai nel 2000. Dopo il suo tentativo di fuga nel 2002, è stata catturata, imprigionata e torturata.
La scomparsa della principessa Latifa
Nel 2018, la principessa aveva lasciato l’Oman con la sua amica finlandese Tiina Jauhiainen con delle moto d’acqua ed entrambe erano andate con l’ex agente segreto francese Hervé Jaubert all’equipaggio del suo yacht Nostromo che è stata segnalata l’ultima volta in India a 50 miglia dalle coste di Goa. Poi è stata segnalata il 20 marzo in partenza dal Porto di Fujairah e ha raggiunto Galle in Sri Lanka il 2 aprile con l’ex agente segreto e tre filippini. Successivamente, tre navi indiane, due navi emirate e due elicotteri avrebbero abbordato il yacht Nostromo catturando la principessa.
Human Rights Watch il 5 maggio ha denunciato ufficialmente la scomparsa e ha chiesto all’emiro di rivelare dove si trova la figlia. Sembra infatti un caso di sparizione forzata, in quanto la principessa pensava di fuggire fino in India e poi prendere un volo per gli Stati Uniti dove aveva chiesto asilo politico.
Oggi, sappiamo che la principessa Latifa è prigioniera del padre, come dichiarato da lei stessa in un video reso pubblico dalla BBC, potete trovare cliccando QUI.
