Location da brivido: luoghi veri e terrificanti di tre film horror

Dopo avervi mostrato i posti spaventosi sparsi nel mondo e i luoghi terrificanti d’Italia, ecco alcune location da brivido che sicuramente avrete visto in qualche film horror.
Location da brivido: l’hotel di Shining
The Stanley Hotel a Chicago è l’albergo dove è stato girato gran parte del film Shining, ma non solo… ha ospitato Stephen King che ha trovato il modo di scrivere il romanzo Shining.
Per giunta, nell’albergo è stata girata anche la miniserie televisiva Shining.
Per il film di Kubrick c’è da aggiungere un dettaglio: l’hotel è stato ricostruito interamente in studio in Inghilterra (gli interni). Gli esterni invece appartengono del Timberline Lodge, in Oregon.
Infatti, l’Overlook Hotel è un edificio immaginario, principale luogo di ambientazione del romanzo Shining di Stephen King e dell’omonimo film di Stanley Kubrick del 1980.
Come esternato, per l’ambientazione per le cruente vicende della famiglia Torrance, King s’ispirò allo Stanley Hotel, situato nell’Estes Park in Colorado. Lo scrittore vi soggiornò nel 1973, nella camera 217, dove iniziò a scrivere il romanzo.
King lo descrive come un isolato luogo di villeggiatura durante il periodo estivo, popolato da fantasmi e attività paranormali durante i mesi invernali di chiusura, in cui Jack Torrance assume il ruolo di custode nell’autunno del 1975, impazzendo a poco a poco e cercando di sterminare la famiglia.
King narra che l’Overlook era stato costruito tra il 1907 e il 1909 da Robert Townley Watson, padre di due figli; uno dei suoi figli muore nella tenuta dell’albergo cadendo da cavallo, mentre sua moglie muore di influenza. Il padre vende la proprietà anche se in seguito viene assunto come custode assieme al figlio.
Lo Stanley Hotel, la reale location che ha ispirato lo scrittore, ha un suo ghost tour per amanti del sovrannaturale: nel 2006 il canale televisivo Syfy ha girato una puntata della serie Ghost Hunters.
Location da brivido: la casa di Amityville
Anche se il film è stato parzialmente girato nel New Jersey, è ancora possibile vedere la casa originale delle riprese sulla 112 Ocean Avenue.
Si tratta di una casa in stile coloniale olandese, costruita negli anni Venti. Nel 1974 fu teatro di un brutale omicidio di sei componenti della famiglia DeFeo per mano di uno dei figli, Ronald “Butch”, mentre l’anno seguente la famiglia Lutz, dopo soli 28 giorni di permanenza nella casa, fuggì terrorizzata dicendo che la casa fosse infestata.
Questi eventi produssero una ricca aneddotica sulla ricerca di presunti accadimenti paranormali di carattere demonologico, ispirando romanzi quali Orrore ad Amityville di Jay Anson e Murder in Amityville di Hans Holzer, seguiti dalla corposa saga cinematografica di film horror di Amityville.
Location da brivido: gli appartamenti di Rosemary’s Baby
Il Dakota a New York City è un complesso di appartamenti che è stato usato come esterni per il film Rosemary’s Baby diretto da Roman Polański.
Tratto dall’omonimo romanzo di Ira Levin, a cui è estremamente fedele, è considerato uno tra i migliori lungometraggi del regista polacco.
Il palazzo si trova al 1 West 72nd Street nel West Side di Manhattan.
John Lennon fu ucciso davanti al Dakota l’8 dicembre 1980 dal 24enne Mark Chapman.
Il Dakota è un celebre edificio residenziale di New York, situato nell’esclusivo contesto dell’Upper West Side di Manhattan.
È uno dei più antichi ed esclusivi edifici residenziali di Manhattan e il suo nome è legato a molte celebrità dello spettacolo che ivi hanno abitato, tra cui Rudol’f Nureev e Leonard Bernstein.