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Chi è Aung San Suu Kyi? Tutto su di lei: Nobel, cosa ha fatto, premi, età biografia

Aung San Suu Kyi: età, biografia 

Nata il 19 giugno del 1945 a Yangon, Aung San Suu Kyi è una politica birmana, nota per la sua mobilitazione a favore dei diritti umani nel suo Paese, oppresso dalla dittatura militare. Nel 1991 è stata insignita del Premio Nobel per la pace.  

Tuttavia, negli ultimi anni, ha ricevuto molte critiche per il suo modo di governare, eccessivamente repressiva nei confronti di alcune minoranze. Oggi, 1° febbraio 2021, è stata arrestata a seguito di un colpo di stato nel suo Paese, dove era in carica come Consigliere di Stato della Birmania, Ministro degli Affari Esteri e Ministro dell’Ufficio del Presidente.  

Figlia di un generale, a capo della fazione nazionalista del Partito Comunista della Birmania, costui è stato uno dei principali esponenti politici, dopo l’indipendenza della nazione dal Regno Unito ottenuta nel 1947. L’uomo fu ucciso in quello stesso anno da alcuni avversari politici, quando Aung San Suu Kyi aveva appena due anni. La madre di Aung San Suu KyiKhin Kyi, divenne così una delle figure politiche di maggior peso in Birmania, diventando ambasciatrice in India nel 1960.

Aung San Suu Kyi ha conseguito la laurea in Filosofia, Scienze Politiche ed Economia presso il St Huggh’s College nel 1967 e ha poi continuato i suoi studi a New York. Qui, ha lavorato per le Nazioni Unite, dove ha conosciuto il suo futuro marito, Michael Aris, uno studioso di cultura tibetana, dal quale ha avuto due figli, Alexander e Kim 

Ritornò in Birmania nel 1988 per accudire la madre gravemente malata, e proprio in quegli anni il generale Saw Maung prese il potere e instaurò il regime militare. 

Aung San Suu Kyi: cosa ha fatto, premi, Nobel 

Fortemente influenzata dagli insegnamenti del Mahatma Gandhi e dai concetti buddisti, Aung San Suu Kyi entrò in politica fondando la Lega Nazionale per la Democrazia, il 27 settembre 1988. Neanche un anno dopo le furono applicati gli arresti domiciliari, con la concessione che se avesse voluto abbandonare il paese, lo avrebbe potuto fare. Aung San Suu Kyi rifiutò la proposta del regime. 

Nel 1990 il regime militare decise di convocare elezioni generali. Queste risultarono in una schiacciante vittoria della Lega Nazionale per la Democrazia di Aung San Suu Kyi, che sarebbe quindi diventata Primo Ministro. Tuttavia, i militari rigettarono il voto e presero il potere con la forza, annullando il voto popolare. L’anno successivo Aung San Suu Kyi vinse il premio Nobel per la Pace e usò i soldi del premio per costituire un sistema sanitario e di istruzione a favore del popolo birmano. 

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