Chi era Luca Ventre? Tutto sull’uomo ucciso in Uruguay: morte, autopsia, poliziotto, omicidio, età

Luca Ventre: morte, omicidio, autopsia
Luca Ventre, 35 anni, è l’uomo rimasto ucciso per mano di un poliziotto in un Uruguay lo scorso 1° gennaio 2021. Cittadino italiano incensurato, originario della Lucania, da 8 anni si era trasferito a Montevideo con la famiglia. Con il padre Mario aveva messo in piedi, prima un bar, poi una pizzeria e, infine, aveva avviato un’attività di import/export di prodotti alimentari, in particolare il cioccolato. Luca lascia una figlia di otto mesi.
Dall’autopsia sull’uomo, è emerso che Luca è stato soffocato da un poliziotto, che ha tenuto il braccio contro il suo collo per ben 14 minuti. La tecnica usata è la cosiddetta “chiave di judo”, molto simile, purtroppo a quella utilizzata dal poliziotto americano contro George Floyd la scorsa estate. Il fatto increscioso è avvenuto all’interno dell’Ambasciata italiana, in un posto che più di tutti avrebbe dovuto essere sicuro per Luca. L’omicidio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e adesso la Farnesina sta indagando su quanto avvenuto.
Con una nota, riportata da Fanpage, ha fatto sapere:
L‘Ambasciata si è immediatamente attivata sia presso la Magistratura uruguaiana che presso quella italiana mettendo a disposizione copia integrale di tutti i filmati alle due Magistrature italiana e uruguaiana e conserva gli originali a disposizione di quella italiana.
Luca Ventre: perché è stato ucciso?
Al momento, non sono emerse novità in merito a ciò al perché il giovane sarebbe stato ucciso. Le indagini sono tuttora in corso e le autorità stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto. Nel frattempo, però, il fratello di Luca ha fatto sapere a La Repubblica:
Mio fratello si sentiva minacciato. Aveva paura e voleva tornare in Italia. Quando è entrato all’interno dell’ambasciata ha iniziato a urlare che qualcuno voleva fargli del male e che chiedeva protezione. Ma per tutta risposta, anziché essere protetto, nella nostra sede diplomatica è stato ucciso. E non lo dico io, ma l’addetto alla vigilanza lì presente, rispondendo alle domande dei magistrati uruguayani.
Ricordiamo che, nella notte di Capodanno, Luca avrebbe scavalcato il muro dell’Ambasciata e subito dopo sarebbe stato arrestato, mentre si stava dirigendo verso gli uffici. Quando, successivamente, è arrivato in ospedale, però, l’uomo era già morto.