Chi è Rita Levi-Montalcini? Tutto sul premio Nobel: frasi, biografia, marito, figli, scoperte, curiosità
Rita Levi-Montalcini: biografia, scoperte
Rita Levi-Montalcini nata a Torino il 22 aprile 1909 e scomparsa a Roma il 30 dicembre 2012 è stata una neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.
Negli anni Cinquanta con le sue ricerche scoprì ed illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa, l’NGF, e per tale scoperta vinse nel 1986 il Premio Nobel per la medicina. Rita è stata inoltre la prima donna a essere ammessa alla Pontificia accademia delle scienze. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Di origine ebrea sefardita, era figlia dell’ingegnere elettrotecnico e matematico Adamo Levi e della pittrice Adele Montalcini. Rita aveva anche tre fratelli, Gino, scultore e architetto, e le sorelle Anna e Paola.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza in un ambiente sereno, anche se dominato da una concezione vittoriana dei rapporti con i genitori e dei ruoli femminili e maschili e dalla forte personalità del padre, convinto che una carriera professionale avrebbe interferito con i doveri di una moglie e di una madre. Nonostante l’opinione del padre, decise di studiare medicina all’Università di Torino.
All’età di 21 anni entrò nella scuola medica dell’istologo Giuseppe Levi, dove cominciò gli studi sul sistema nervoso che avrebbe proseguito per tutta la vita.
Nel 1936 il rettore dell’Università di Torino, Silvio Pivano, le conferì la laurea in Medicina e Chirurgia con 110 e lode. Successivamente si specializzò in neurologia e psichiatria, ancora incerta se dedicarsi completamente alla professione medica o allo stesso tempo portare avanti le ricerche in neurologia. Ricoprì il ruolo di assistente volontaria nella clinica delle malattie nervose e mentali dal 1º gennaio 1938, ma la sospesero a causa delle leggi razziali. Poté completare gli studi senza borsa di studio in quanto già regolarmente iscritta e non fuori corso, ottenendo il diploma di specializzazione in neuropatologia e psichiatria.
Rita Levi-Montalcini: curiosità
I Levi-Montalcini sopravvissero all’Olocausto restando nascosti a Firenze, divisi in vari alloggi, sino alla liberazione della città, cambiando spesso abitazione per non incorrere nelle deportazioni. Nel periodo dell’occupazione nazista, a Firenze, Rita entrò in contatto con le forze partigiane del Partito d’Azione.
Rita Levi-Montalcini: marito, figli
Rita Levi-Montalcini non si è mai sposata e non ha mai avuto figli. Nonostante ciò, chi la conosceva ha sempre affermato che la donna amava molto i bambini.