Autocertificazione Natale 2020: scarica il modello in pdf e word qui

Da domani l’Italia entra in zona rossa. Una decisione che si è resa inevitabile per impedire che le festività natalizie facilitino contatti sociali e di conseguenza un grosso aumento dei contagi da coronavirus.
Il timore per la terza ondata, che la maggior parte degli esperti ha previsto per gennaio, è davvero molto forte, ed è per questo che il Governo ha voluto introdurre delle norme molto rigide che saranno valide in questi giorni di festa.
Dalla mezzanotte del 24 dicembre, quindi, in tutta Italia saranno in vigore le regole che caratterizzano la zona rossa, anche se ci sono alcune piccole deroghe per consentire un minimo di familiarità in queste giornate natalizie. La zona rossa avrà valenza nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 (negli altri sarà arancione, ndr), come chiarito dalla circolare pubblicata dal Ministero dell’Interno.
In zona rossa è necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti: ecco dove trovarla
Dato che in zona rossa gli spostamenti sono consentiti soltanto per ragioni di lavoro, salute o estrema urgenza e necessità, qualsiasi movimento al di fuori della propria abitazione dovrà essere certificato tramite i moduli che abbiamo ormai imparato a conoscere.
Ma cosa bisogna indicare nell’autocertificazione? Prima di tutto il proprio abituale domicilio, essenziale in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, sarà necessario specificare un proprio recapito telefonico e confermare di non essere sottoposti a quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19.
La mancanza dell’autocertificazione causerà una multa di 400 euro. La dichiarazione sarà necessaria anche per la Messa di Natale, che quest’anno dovrà tenersi ad un orario anticipato rispetto al solito in modo tale da rispettare il coprifuoco. Come fare, quindi, per scaricare l’autocertificazione sia in formato PDF che in Word?
Seguendo questo link, è possibile scaricare il modulo di autocertificazione in formato PDF, mentre in Word ci si può recare su quest’altro sito.